Pochi minuti possono cambiarti la vita, per chi crede nel destino bastano anche una manciata di secondi, figurarsi quanto possono incidere 90 minuti più recupero. La Lazio di Reja arrivava da una inaspettata e sofferta sconfitta in Europa League con il morale a pezzi, contro il Sassuolo ha saputo però rialzarsi, soffrendo ma lottando da squadra. Troppo spesso i biancocelesti hanno dovuto sapersi riprendere, vittime di una stagione costellata da troppi alti e bassi. Si dice che un battito di farfalla possa scatenare un uragano dall’altra parte del mondo; la Lazio contro il non certo inarrestabile Sassuolo non ha dimostrato l’agilità di tale insetto ma indubbiamente il battito da 3 punti all’Olimpico deve far scatenare un uragano di goal in casa dei bulgari, anche se forse basterebbe un acquazzone per passare il turno. Miroslav Klose, da lupo d’area di rigore, sa bene che ogni prova d’orgoglio va sfruttata e prova a rinvigorire il morale dei suoi in vista dei sedicesimi: “In Europa? Sarà una guerra, ma noi siamo pronti a vincerla”.
Numerose le norme di sicurezza prese per la trasferta di Sofia. La società romana insieme a le forze dell’ordine locali ha stabilito un punto d’incontro per i tifosi presso il teatro nazionale Ivan Vazov.