Tutto pronto a Kiev per la Champions League – Ci siamo: dopo 218 partite e 397 reti segnate, sabato sera si terrà l’atto conclusivo. Lo stadio Olimpico di Kiev ospiterà la finale di Coppa dei Campioni, giunta alla sua LXIII edizione, la XXVI con la nuova denominazione di Champions League. A contendersi il trofeo, i bi-campioni uscenti spagnoli del Real Madrid e gli inglesi del Liverpool. La vincitrice della manifestazione difenderà i “colori” della Uefa nel Mondiale per club che si terrà dal 12 al 22 dicembre 2018 negli Emirati arabi.
Arbitrerà l’incontro il signor Milorad Mažić, fischietto serbo con all’attivo quattro partite di UEFA Champions League, tutte nella fase a gironi. Saranno serbi anche i suoi assistenti: Milovan Ristić e Dalibor Djurdjević come guardalinee, Nenad Djokić e Danilo Grujić arbitri aggiuntivi e Nemanja Petrović come assistente arbitro di riserva. Il quarto uomo invece sarà il francese Clement Turpin (FRA). Calcio di inizio alle ore 20:45 “italiane”.
Per la prima volta nella storia, la finale della coppa europea più importante si disputerà in Ucraina e per la quarta in un Paese dell’ex blocco orientale (dopo Belgrado 1973, Mosca 2008 e Berlino 2015). Lo stadio di Kiev, inaugurato nel 1923, ha già ospitato la finale dell’Europeo 2012, tra Spagna e Italia.
Kiev decreterà la squadra Campione d’Europa: il Real Madrid alla caccia di uno storico tris consecutivo mai successo nella storia della Champions League, o il Liverpool, vincitore della manifestazione per cinque volte e tornato dopo undici stagioni a giocarsi la finale della coppa europea più importante.
Nella storia della manifestazione, solo sei squadre hanno raggiunto la finale almeno tre volte consecutive: Real Madrid (1956-1958), Benfica (1961-1963), Ajax (1971-1973), Bayern Monaco (1974-1976), Milan (1993-1995), Juventus (1996-1998). Il Real Madrid, oltre ad aver disputato le prime cinque finali della coppa, è la prima squadra a raggiungere per due volte almeno un tris di finali consecutive. I madridisti hanno raggiunto sedici volte la finale della coppa, seguiti da Milan e Bayern Monaco con undici e dieci ultimi atti.
Liga spagnola e Premier inglese sono terminate con i successi di Barcellona e Manchester City: il Real Madrid ha chiuso al terzo posto a -17 punti dai catalani, il Liverpool a ben venticinque dai citizens, al quarto posto.
Il Real Madrid, in questa edizione della Champions League, ha segnato trenta reti e subitone tredici. Nella fase a gironi le merengues erano inserite con Borussia Dortmund, Tottenham e Apoel Nicosia, chiudendo al secondo posto dietro agli Spurs. Nella fase ad eliminazione diretta, i blancos hanno estromesso in serie Paris Saint Germain, Juventus e Bayern Monaco. Il Liverpool ha iniziato il suo cammino dai play off, sconfiggendo i tedeschi dell’Hoffenheim, mentre nella fase a gironi era inserito con Siviglia, Spartak Mosca e Maribor, vincendo il proprio raggruppamento. Nella fase finale, i Reds hanno eliminato Porto, Manchester City e Roma. Gli inglesi hanno iniziato il loro percorso dai play off in quanto si erano classificati al quarto posto in campionato, ma “estromessi” dalla fase a gironi poiché il Manchester United, vincitore della scorsa Europa League, si era qualificato di diritto alla fase a gironi.
Capocannoniere del Real Madrid è Cristiano Ronaldo con quindici reti (121 reti totali in carriera in Champions per lui), mentre i top scorer del Liverpool sono Firmino, Salah e Mané, rispettivamente con dieci e nove reti. Molto probabilmente, CR7 vincerà per la settima volta (la sesta consecutiva) la classifica marcatori della Championse: Salah e Firmino dovrebbero segnare almeno un poker di reti, cosa accaduta un sola volta, nella finale dell’edizione 1959/1960, con il poker del madridista Ferenc Puskás all’Eintracht Francoforte. Ma dire mai, ma una volta in sessantadue casi è una cosa davvero impossibile.
Il Liverpool è la squadra ad aver segnato più reti in questa edizione di Champions League: quaranta reti, di cui solo ventinove con i suoi tre attaccanti.
Per Zinedine Zidane, tecnico madridista, la vittoria sarebbe uno storico tris, mentre per Jurgen Klopp questa è la seconda finale della carriera, dopo aver portato il Borussia Dortmund alla finale-derby del 25 maggio 2013 contro il Bayern Monaco. In caso di vittoria, Zidane eguaglierebbe i tre successi in Coppa dei Campioni/Champions League di Bob Paisley e Carlo Ancelotti.
Per il Real Madrid si tratterà della sedicesima finale (record) in quarantotto partecipazioni (record), con dodici vittorie (1956-1960, 1966, 1998, 2000, 2002, 2014, 2016, 2017) e tre sconfitte (1962, 1964, 1981). Per il Liverpool sarà invece la finale numero otto: cinque vittorie (1977, 1978, 1981, 1984, 2005) e due sconfitte (1985 e 2007) in ventidue partecipazioni (nona squadra con più partecipazioni, seconda inglese dopo il Manchester United).
La sfida tra le due finaliste è la numero due all’ultimo atto: nel 1981, nella finale del Parco dei Principi di Parigi, il Liverpool vinse 1-0 alzando al cielo la sua allora terza Coppa dei Campioni grazie ad un gol di Alan Kennedy.
In caso di vittoria, il Real Madrid andrebbe a +6 Champions League vinte sul Milan. Allo stesso modo, gli inglesi, in caso di vittoria, si isserebbero al terzo posto a -1 dal Milan, staccando di un successo Bayern Monaco e Barcellona.
Il Real Madrid, come detto, ha vinto la coppa dodici volte, tre volte è stato finalista perdente ed in tredici occasioni si è fermato in semifinale. Il Liverpool ha vinto cinque Champions League, due volte ha perso in finale ed altre due volte è arrivato al penultimo atto.
Complessivamente, la Spagna ha raggiunto ventinove volte la finale, con diciassette vittorie e undici sconfitte, mentre l’Inghilterra ha raggiunto l’ultimo atto in venti occasioni: una squadra inglese in finale manca dall’edizione 2012 quando arrivò in finale il Chelsea, che prevalse sul Bayern Monaco.
Le altre squadre spagnole a raggiungere la finale sono Barcellona (otto volte), Atletico Madrid (tre) e Valencia (due), mentre la massima serie inglese ha portato in trionfo anche Manchester United (tre), Nottingham Forest (due), Aston Villa e Chelsea, entrambe con una vittoria e sono stati finalisti perdenti Manchester United (due volte) ed una Leeds ed Arsenal.
Il match di sabato sarà il quinto incontro fra Real Madrid e Liverpool. Aparte la finale del 1981, le due squadre si sono incontrare altre quattro volte: negli ottavi di finale della stagione 2008/2009 e nella fase a gironi della stagione 2014/2015. Il bilancio è in parità: due vittorie ciascuna.
Ci saranno singole sfide in ogni settore del campo: Loris Karius contro Keylor Navas; Virgil van Dijk e Georginio Wijnaldum contro Sergio Ramos e Raphael Varane; James Milner e Jordan Henderson contro Toni Kroos e Luka Modric a centrocampo; in avanti, la sfida fra CR7 e Karim Benzema (con Isco e Asensio a disposizione) contro il trio delle meraviglie Salah-Mané-Firmino. Senza contare i vari Nacho, Vasquez e Casemiro da un lato e Lovren, Robertson e Alexander-Arnold dall’altro.
Real e Liverpool, vinca la migliore. A voi la finale di Champions League.
