“Ci vuole tanta energia per essere Antonio Conte. Serve energia per assumersi la responsabilità totale della squadra. Serve per avere sotto controllo tutto e tutti, dal centravanti al cuoco, al magazziniere, agli angoli più remoti del centro sportivo. Serve per tenere sempre alta la concentrazione e non farsi scavalcare nella gestione di uomini e situazioni”. Comincia così il fondo di oggi di Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport, con il tecnico salentino come tema principale.
Zazzaroni su Conte: “Gli ha giovato la pausa dopo il Chelsea. E’ tornato con un’altra energia”
“Per parecchio tempo abbiamo pensato e giustamente – prosegue Zazzaroni – che desiderasse tornare alla Juventus del dopo-Allegri, del quale ieri ha tessuto le lodi nel corso di una conferenza stampa perfetta sul piano della comunicazione, una chiacchierata che ha trasmesso serenità all’ambiente”. In chiusura: “Negli ultimi mesi ho scoperto un Conte più paziente e risolto, meno ossessionato dal giudizio degli altri, abilissimo nel governare pressioni e tensioni. Paziente e con le batterie di nuovo ricaricate dalla lunga pausa che si è concesso tra Londra e Napoli. Continua a vivere la sconfitta “come una morte apparente”. Ma se così non fosse, non sarebbe più Conte”.