Juventus Women: l’allarme di Sara Gama per la ripartenza del campionato femminile

Mentre la serie A si appresta a ricominciare, il calcio femminile è ancora ’bloccato’

Il capitano della nazionale italiana e della Juventus Sara Gama, che è oltretutto anche consigliere in quota atleti per l’Assocalciatori, dopo la riunione del Consiglio Federale della FIGC dei giorni scorsi, ha chiesto chiarezza sulla situazione per la ripresa della Serie A femminile; che è infatti l’unica competizione dilettantistica che non è stata ancora dichiarata chiusa, restando così in sospeso con 37 partite ancora da giocare.

Ci aspettiamo pari tutele sanitarie dei nostri colleghi uomini, che venga redatto un protocollo ad hoc perché quello dei dilettanti per noi non va bene per riprendere. Attendiamo poi anche le risorse per tornare ad allenarci e vivere da professioniste quali siamo. Le calciatrici oggi sono consapevoli di essere professioniste a tutti gli effetti e quindi si aspettano un riconoscimento ufficiale del loro statusSiamo a un bivio, ma nei momenti di crisi ci sono anche grandi possibilità, si può riformare il calcio

Come ricordato dalla presidente della Divisione calcio femminile Ludovica Mantovani: “La scelta di credere ancora nella conclusione del nostro campionato d’élite, a cui mancano solo 6 giornate, è una sfida che le calciatrici, tra le quali troviamo il patrimonio sportivo della nostra Nazionale A, accoglieranno con entusiasmo vista la loro grinta e dedizione. Questa pausa di riflessione, che pone la nostra Serie A in una situazione unica all’interno della Federazione, deve essere vista come un’opportunità“.

Anche il Telegraph, il quotidiano inglese, si è pronunciato  sull’argomento pochi giorni fa; “Se il calcio pensa di salvare solo gli uomini, e non anche le donne, allora non si salva