Dusan Vlahovic, attaccante e numero 9 della Juventus, si racconta in un’intervista a L’Equipe. Parla di questa stagione ma anche del suo futuro, a livello personale e con i bianconeri.
Le parole di Vlahovic
Qualificazione Champions e Coppa Italia
“Sarà bellissimo se riusciremo a centrare entrambi gli obiettivi, ma non potremo essere pienamente soddisfatti. Questa è la mentalità del club. Avevamo la possibilità di lottare per il titolo, ma se combatti fino a febbraio non conta”.
Miglior stagione alla Juventus
“Nella scorsa stagione non stavo bene fisicamente, ho sofferto molto. Quest’anno mi sento bene. Per il resto faccio tutto allo stesso modo, lavoro duro, sto attento al recupero. In questa stagione ho segnato 17 gol, ma avrei potuto farne di più. Voglio sempre fare di più. Voglio diventare un giocatore che lepersone ricorderanno. C’è chi gioca per guadagnare e prendere soldi, a me non interessa”.
Pallone d’Oro
“Ovviamente sogno il pallone d’Oro, ma prima ci sono tante cose che devono allinearsi. È tra i miei obiettivi, gioco per la gloria e per i trofei”.
Giocare in Serie A
“In Italia sei immerso in un mondo tattico con squadre compatte e partite chiuse. Questo mi fa imparare molto. Lavoro con Allegri, che è uno degli allenatori più forti degli ultimi venti anni. Mi aiuta molto. Alla Juve ho trovato una realtà diversa da quella che mi aspettavo. Mi aspettavo il meglio, ma è ancora di più. L’organizzazione delle cose più banali nel quotidiano, è tutto sorprendente. Quando entri nel centro sportivo senti subito l’energia, la voglia di vincere, ma anche lo spirito di famiglia”.
Modelli
“Cristiano Ronaldo, ovviamente. Lo seguo dal Manchester United, quando era un’ala sinistra. Mi piacevano i suoi movimenti e il suo killer instinct. Penso sia uno dei migliori della storia. Anche Zlatan Ibrahimovic mi è piaciuto molto, così come Fernando Torres ai tempi del Liverpool. Karim Benzema è un giocatore che adoro. Mbappé? È fortissimo, ha 25 anni e ha vinto quasi tutto, ha fatto 40 gol in questa stagione. Anche Giroud è un grande. Le statistiche contano sempre di più, ma non dicono tutto. Nel mondiale del 2018 la Francia vince, Giroud ha segnato zero gol ma senza di lui non avrebbero vinto. Con tutto il lavoro sporco che ha fatto, i passaggi, il suo modo di attrarre le difese, è stato fondamentale”.
Rumors su Chelsea e PSG
“Ho sentito, ho visto i giornali, ma non ne sapevo niente. Pensavo principalmente a me stesso e a prepararmi al meglio per la stagione. Futuro? Sono qui da due anni e sono molto felice. Questa è a mia risposta, voglio vincere qualcosa di importante con la Juventus. Poi vedremo, ne parleremo più avanti”.