Home Serie A Juventus, si dimettono due esponenti del collegio sindacale: i dettagli

Juventus, si dimettono due esponenti del collegio sindacale: i dettagli

Decisione che era nell'aria

Juventus
MAURIZIO ARRIVABENE, ANDREA AGNELLI, PAVEL NEDVED E FEDERICO CHERUBINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La Juventus perde due pezzi del suo Collegio sindacale

Maria Cristina Zoppo e  Alessandro Forte. Punti in comune, due: avere fatto parte del Collegio sindacale della Juventus e avere poi deciso di lasciarlo.  Il club bianconero ha diffuso la notizia tramite un comunicato.

Al loro posto i sindaci supplenti Maria Luisa Mosconi e Roberto Petrignani

Il club bianconero, si legge, “rende noto che la dottoressa Maria Cristina Zoppo e il dottor Alessandro Forte, sindaci effettivi nominati in data 29 ottobre 2021, tratti dall’unica lista presentata dall’azionista Exor N.V. , hanno rassegnato le proprie dimissioni con decorrenza dalla data odierna”. Alla base della decisione vi sono non meglio specificate “motivazioni di carattere personale”.  La nota specifica poi che la scelta è figlia di qualche giorno fa, precisamente del 27 dicembre 2022, data in cui “l’assemblea dei soci ha approvato il bilancio al 30 giugno 2022”. Un passo che costituisce, aggiunge il club bianconero, “la fine di un ciclo di attività del Collegio sindacale”. Al loro posto hanno fatto il loro ingresso in scena Maria Luisa Mosconi e Roberto Petrignani “i cui curricula- aggiunge il comunicato – pubblicati in occasione della presentazione della lista, sono disponibili presso la sede sociale, sul sito internet della società nonchè sul sito di stoccaggio autorizzato”. Il loro mandato si espleterà fino alla prossima assemblea che avrà il compito di integrare gli esponenti del Collegio sindacale. Si specifica però anche che l’assemblea ordinaria dei soci, già fissata per mercoledì 18 gennaio, “non potrà deliberare in merito ed essendo scaduti i termini per i necessari adempimenti preassembleari”. Nè Zoppo nè Forte nè i due loro successori, in più, “risultano detenere azioni della società”.

 

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