Juventus, dal baratro all’obiettivo Scudetto

MandzukicLa Juventus, reduce dal successo per tre reti a due contro il Carpi, è ritornata prepotentemente in corsa per lo scudetto. Successivamente alla conquista dei tre punti ottenuti contro i biancorossi, la squadra campione d’Italia in carica si ritrova ora al quarto posto a soli 3 punti dalla vetta della classifica, occupata dall’Inter di Roberto Mancini; e pensare che nessuno, fino ad un mese fa, avrebbe scommesso sulla rimonta degli uomini di Allegri.

I bianconeri, in estate, hanno dovuto far fronte alle cessioni di Vidal, Tevez e Pirlo, questi ultimi considerati i principali artefici dell’esaltante stagione bianconera, conclusasi con la vittoria dello scudetto e della Coppa Italia e con la partecipazione alla finale di Champions League, persa contro gli “extraterrestri” del Barcellona.

Marotta, nonostante tali cessioni, nel corso del calciomercato ha agito in maniera eccellente, acquistando giocatori di grande esperienza internazionale (Khedira e Mandzukic), giovani di talento (Dybala e Alex Sandro) e in cerca di riscatto (Cuadrado): un giusto mix per poter ambire al quinto scudetto consecutivo.

L’inizio di stagione, tuttavia, non ha rispettato i pronostici: infatti i bianconeri nelle prime otto giornate di campionato avevano totalizzato la miseria di nove punti, ottenendo le uniche due vittorie contro Bologna e Genoa.

Successivamente alla sconfitta contro il Napoli del 26 settembre scorso, i tifosi bianconeri chiedevano a gran voce l’esonero di Massimiliano Allegri, reo, secondo i supporters, di non avere più alcun controllo sui suoi giocatori. Nonostante le molteplici critiche, il tecnico bianconero ha continuato per la sua strada, cercando di capire cosa non andasse nei meccanismi di gioco e il perché dei tanti gol subìti.

La svolta per la squadra bianconera arriva dopo 10 giornate di campionato. Era il 31 ottobre, derby della Mole tra il Torino di Giampiero Ventura e la Juventus di Massimiliano Allegri. I bianconeri iniziano la partita giocando con concentrazione e mostrando i primi miglioramenti nell’impostazione di gioco; 19o minuto: gol di Pogba.

Sembra essere ritornata la Juve demolitrice della scorsa stagione, tifosi in delirio e il primo tempo si conclude con il risultato di 1-0. Nella ripresa il Torino gioca meglio rispetto ai bianconeri e trova il gol del pareggio al 51o con Bovo: doccia fredda per la banda di Allegri.

Ormai la partita giungeva al termine, alcuni tifosi incominciavano ad abbandonare lo stadio ma al 93o arriva inaspettatamente il gol di Cuadrado su assist di Alex Sandro, rete che segnerà la svolta della stagione bianconera: in seguito alla vittoria nel derby la Juventus totalizzerà la bellezza di sei vittorie consecutive.

Allegri ha avuto il merito di aver saputo assemblare i nuovi giocatori e di aver aspettato l’esplosione di Paulo Dybala, apparso sotto tono nelle prime partite di campionato. Ora che la squadra è riuscita a trovare l’amalgama giusto sembra essere ritornato l’entusiasmo dalle parti di Vinovo, dove i tifosi bianconeri sognano il quinto scudetto consecutivo e perché no anche l’utopica finale di Champions che si svolgerà proprio in Italia, a Milano. In fondo sognare non costa nulla e a volte i sogni si possono avverare; o almeno è quello che sperano i tifosi bianconeri.