Parlare degli scudetti della Juventus con la successiva questione delle stelle sulla maglia equivale all’eterna polemica del popolo bianconero con il resto dei tifosi italiani e le istituzioni sportive”. Lo slogan “32 sul campo” diventa il motto bianconero, un vessillo da alzare ogni qualvolta venga attaccato l’orgoglio bianconero. La Juventus per 32 volte è arrivata davanti a tutti in campionato ma a seguito della tempesta Calciopoli gliene vengono riconosciuti ufficialmente 30. Un affronto per tutto l’ambiente della Vecchia Signora, che sente ancora propri e validi gli scudetti vinti nel 2004-2005 e 2005-2006, sotto la guida di Fabio Capello.
Seguirono violente polemiche, lo scontro con l’Inter, le accuse alla triade, le difese, la retrocessione in Serie B, il ritorno nella massima serie fino ai tre scudetti consecutivi targati Antonio Conte. La sensazione è che questa polemica possa andare avanti ancora per molto tempo, chi a difendere le proprie vittorie, chi a sventolare le sentenze di Calciopoli. Lo juventino parla di invidia, di accuse derivate dal fatto di essere la squadra che vinto di più in Italia. I contestatori, al contrario, accusano i bianconeri di non aver sempre vinto in maniera limpida e cristallina. Avrà mai una fine questa contesa?