Le dichiarazioni del tecnico toscano alla consueta conferenza stampa pre-match
Maurizio Sarri presenta in conferenza stampa il big match tra Juventus e Lazio, in programmazione domani sera alle 21:45 all’Allianz Stadium, ovviamente ancora a porte chiuse. Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla partita e sul calciomercato, le risposte più interessanti del mister sono state sicuramente quelle sul futuro.
“Ho un contratto e voglio onorarlo”
Sulla domanda del suo possibile esonero, Sarri risponde: “Io in discussione? Avete mai chiesto se un pilota di Formula Uno ha paura della velocità? Fa parte del mio mestiere, va bene se vinci e va male se perdi. Ho un contratto e voglio onorarlo. Il mio futuro è domani, in questo momento la testa deve rimanere concentrata sulle partite, a partire da quella di domani. Tutto il resto è una conseguenza. Voglio andare avanti con la Juve. La Premier è bellissima ma il desiderio di tornare in Italia l’ho sempre avuto”.
“Il calcio è difficile da tutte le parti”
Continuando a confrontare le sue esperienze precedenti, l’allenatore bianconero afferma: “Questa squadra è molto più forte individualmente. A Napoli quel risultato è arrivato al terzo anno. Vediamo se alla Juve riesco a lavorarci in tre anni. Il calcio è difficile da tutte le parti. Mi sento comunque molto meglio rispetto a quella esperienza”.
Big match: Juve-Lazio
Il tecnico juventino, parlando invece della grande partita che si giocherà a Torino, dichiara: “La Lazio ha fatto una grandissima stagione, ha dimostrato di essere una grande squadra anche se sta attraversando un periodo difficile. Nella partita singola possiamo trovare difficoltà, è una squadra contro cui abbiamo sempre fatto fatica. In questo momento dobbiamo preoccuparci di essere solidi e avere continuità, il lavoro è rivolto a questo. Non è importante chi gioca davanti, ma il lavoro che riesce a fare per la squadra“. Poi, sul momento difficile con una sconfitta e due pareggi nelle ultime tre uscite, aggiunge: “Abbiamo trovato squadre in grande forma, è un momento strano perché stiamo giocando in una situazione anomala e ci sono difficoltà per tutti. Stiamo assistendo a partite strane, che girano in modo incomprensibile”