La corsa per la panchina della Juventus è alla stretta finale. L’ex napoletano e lo spagnolo sono gli ultimi due candidati rimasti
Il rebus della panchina bianconera è vicino alla risoluzione. Il direttore sportivo juventino si è recato a Londra per cercare di mettere la parola fine a questa telenovela, che si protrae da quasi un mese.
Juventus: gli indizi che portano a Sarri
Un viaggio che fa propendere la situazione a favore di Maurizio Sarri. Il Chelsea non è intenzionato a privarsi del suo tecnico gratuitamente, ma solo dietro il pagamento di un indennizzo.
La Vecchia Signora però non ha intenzione di piegarsi a questo genere di situazione e tramite l’agente del tecnico Fali Ramadani sta provando a convincere il presidente Roman Abramovich a liberarlo.
Dal canto suo il club londinese si ritroverebbe senza allenatore, anche se le ipotesi Terry e Lampard rimangono alla portata.
Juventus: gli indizi che portano a Guardiola
In realtà secondo un’altra fonte (Luigi Guelpa) il viaggio Oltremanica del dirigente juventino avrebbe come obiettivo l’allenatore del Manchester City Pep Guardiola. Agnelli, Nedved e Paratici vedono in lui l’uomo giusto per coronare il tanto agognato sogno Champions League.
Per questo in quel di Torino stanno monitorando la situazione dei Citizens che rischiano l’esclusione dalle coppe europee per aver infranto le regole inerenti il fair play finanziario. Al momento tutto tace, ma qualora dovesse concretizzarsi questa ipotesi, Guardiola potrebbe liberarsi.
Al tempo stesso l’ex allenatore del Barcellona è molto legato all’ambiente e per questo potrebbe onorare il suo contratto in scadenza nel 2021.
La Juventus però ha già il suo asso nella manica, preferisce lavorare sottotraccia e lo svelerà solo quando sarà sicura di poterlo fare.