L’attaccante bianconero ha voluto omaggiare i medici e gli infermieri della Brigata Henry Reeve, che per 100 giorni hanno aiutato Torino nella lotta contro il covid-19.
I medici cubani erano arrivati in Italia a fine marzo, proprio nel periodo più critico della pandemia. Sono stati 100 giorni di duro lavoro, poi questa domenica il loro saluto: “La nostra più grande soddisfazione – ha spiegato Julio Guerra Izquierdo, capo della delegazione cubano, già insignito dell’onorificenza di cittadino onorario della città di Torino – è aver salvato 170 vite dopo 100 giorni. Non importa da dove veniamo, importa che stava soffrendo l’umanità, c’era chi aveva bisogno e siamo venuti ad aiutare“.
Una missione, quella in Italia, difficile da dimenticare. La Brigata medica del contingente Henry Reeve ha prestato servizio in un ospedale da campo a Crema, e poi in altre strutture della Lombardia e del Piemonte, e ora è candidata al Premio Nobel per la Pace.
Il regalo da parte di CR7 e della società bianconera
Cristiano Ronaldo, con la collaborazione della Juventus, hanno ascoltato e ringraziato, a modo loro; regalando così 38 maglie della Juve con il numero sette, ovviamente autografate da CR7 e aggiungendo la parola “SI” ai medici cubani. Scusandosi per non aver potuto portare di persona gli omaggi, a causa delle disposizioni di sicurezza disposte dall’emergenza Coronavirus. A modo loro l’equipe, per ringraziare il giocatore e la società torinese, si sono fatti fotografare tutti insieme con indosso le maglie bianconere.