Juventus, pubblicate le motivazioni della sentenza: nuova penalizzazione per i bianconeri

In arrivo altra sentenza pesante per i bianconeri

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MAURIZIO ARRIVABENE, ANDREA AGNELLI, PAVEL NEDVED E FEDERICO CHERUBINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il Collegio di Garanzia ha pubblicato le motivazioni sul dispositivo della sentenza sul processo plusvalenze per la Juventus. I bianconeri, che in terzo grado avevano visto la restituzione temporanea dei 15 punti di penalizzazione, ora sono in attesa di una nuova pronuncia della Corte di Appello Federale.

Juventus, pubblicate le motivazioni della sentenza

In un dossier composto da 75 pagine il Collegio di Garanzia ha spiegato le motivazioni della decisione assunta il 20 aprile scorso, a seguito del ricorso presentato dalla Juventus contro la Figc e la Procura Federale FIGC, per il caso plusvalenze, contro la decisione della Corte Federale di Appello che il 20 gennaio scorso aveva inflitto 15 punti di penalizzazione al club bianconero. Il Collegio aveva accolto il ricorso bianconero e aveva invitato la Corte Federale ad una nuova valutazione. Erano stati respinti invece i ricorsi dell’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli, dell’ex amministratore delegato Maurizio Arrivabene, dell’ex direttore sportivo (ma ancora in carica) Federico Cherubini e dell’ex direttore sportivo Fabio Paratici.  Accolti invece i ricorsi di Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli – Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio.

Juventus, torna l’incubo punti

Il -15 inflitto alla Juventus potrebbe essere confermato, anche se più probabile che la sanzione venga rimodulata e si potrebbe arrivare al famoso-9 di cui tanto si parla. La nuova udienza si terrà entro 30 giorni dalla pubblicazione del documento da parte del Collegio di Garanzia, in maniera tale da avere una nuova sentenza tra fine maggio e inizio giugno, quindi entro la fine del campionato per poter comunicare la classifica definitiva alla UEFA. La Juventus, però, potrebbe appellarsi nuovamente al Collegio di Garanzia e dunque la questione potrebbe protrarsi fino alla fine dell’estate.