Paul Pogba, centrocampista della Juventus e della Nazionale francese, ha richiesto di effettuare le controanalisi delle urine che lo hanno portato ad essere risultato positivo al testosterone sintetico dopo un controllo antidoping effettuato al termine di Udinese-Juventus del 20 agosto 2023. La richiesta di controanalisi è stata presentata al Tribunale Nazionale Antidoping (TNA) il 23 settembre 2023. Il TNA ha accolto la richiesta e ha fissato la data delle controanalisi per il 26 settembre 2023. In attesa dell’esito delle controanalisi, Pogba è stato sospeso cautelativamente dal TNA. La sospensione cautelare significa che il francese non può partecipare a gare ufficiali, né può allenarsi con la squadra.
Juventus, cosa rischia Paul Pogba
Se risulterà che il giocatore era davvero inconsapevole il rischio di squalifica è fino a un massimo di due anni, se invece dovesse risultare la volontarietà del gesto la squalifica si raddoppierebbe. Una volta definito quando dovrà rimanere fermo, la Juventus agirà di conseguenza: l’idea del club è andare oltre la sospensione dello stipendio, provare a trattare una risoluzione del contratto.