Brutta tegola per la Juventus, che dopo i tanti infortuni, perlopiù muscolari, accusati tra il precampionato e l’avvio di stagione, dovrà rinunciare anche a Stephan Lichtsteiner. Per lo svizzero, che aveva accusato dei problemi respiratori nell’intervallo di Juve-Frosinone, il problema appare più grave del previsto. Sono, infatti, stati necessari più accertamenti per arrivare alla decisione di operare al cuore il terzino bianconero.
In un comunicato ufficiale la Juventus è comunque sembrata molto ottimista riguardo al recupero del suo calciatore: “Durante la gara Juventus-Frosinone il bianconero aveva accusato delle difficoltà respiratorie dovute a un’aritmia cardiaca benigna (flutter atriale) spontaneamente risoltasi. Gli accertamenti e le consulenze specialistiche effettuate nei giorni successivi hanno indirizzato verso una soluzione chirurgica della patologia. Nella giornata di oggi il Prof. Gaita ha effettuato l’intervento di ablazione e i tempi per il pieno recupero agonistico sono stimabili in 30 giorni”.
Meno incoraggiante, invece, il parere del cardiologo di fama mondiale Bruno Carù: “Per legge devono passare sei mesi prima che il giocatore possa tornare in campo. Bisogna valutare le reazioni dell’operazione e la scomparsa dell’aritmia. C’è un 8% di possibilità che l’intervento non vada a buon fine e necessiti un’altra operazione. La Juventus comunque si è affidata al professor Gaita, uno dei migliori. Carriera finita? Assolutamente no. Il cuore del ragazzo è sano. Tornerà a giocare ma serve un po’ di pazienza”.
Con dei tempi di recupero così incerti e la mancanza di alternative “pure” sull’out di destra, alla Juve non resta che reintegrare in rosa Martin Caceres. Una decisione che probabilmente verrà presa nei prossimi giorni, mentre per il momento Allegri dovrà accontentarsi di adattare Barzagli e Padoin.
Intanto, tutta la Serie A si stringe intorno a Lichtsteiner, augurandogli una pronta guarigione. Agli “In bocca al lupo” dei compagni Marchisio e Padoin, dell’ex collega Storari e dei rivali dell’Inter, si unisci ovviamente anche quello di tutta la redazione di SportPaper.
