Per la Juventus arriva il nono scudetto consecutivo
Con l’annunciata vittoria sulla Sampdoria (2-0 finale con sigilli tricolori di Ronaldo e Bernardeschi) la Juventus si cuce sul petto il 36esimo scudetto, il nono consecutivo, il primo in assoluto per Sarri.
Lo scudetto dei Campioni
E’ stato uno scudetto targato CR7 e Dybala, Szczesny e De Ligt: uno scudetto dei Campioni più che uno scudetto di squadra perché, inutile negarlo, il tanto ricercato ed agognato “gioco di Sarri” non si è visto quasi mai ed il tecnico ha dovuto adattarsi alla Juventus molto più di quanto la “vecchia signora” sia riuscita ad adattarsi a lui.
Scudetto meritato, ma il Covid…
Un campionato vinto per meriti (propri) e demeriti (altrui) che purtroppo verrà ricordato soprattutto per il ciclone Covid 19 che lo ha squassato e spezzato in due come mai era successo prima nella sua storia ultracentenaria. Onore ai vincitori quindi, ma con un bel po’ di amaro in bocca per un contesto del tutto fuori dal previsto e dal prevedibile.
Inter e Lazio avanzano, l’Atalanta tiene
Per la piazza d’onore fanno uno scatto in avanti Inter e Lazio che vincono in trasferta sui campi di Genoa e Verona ed approfittano del pareggio tra Milan ed Atalanta; protagonisti assoluti i rispettivi bomber Lukaku ed Immobile, autori il primo di una doppietta ed il secondo addirittura di una tripletta che lo issa al vertice della classifica dei cannonieri con 34 reti (pienamente in lizza per la conquista della prestigiosa Scarpa d’Oro).
A Genoa i nerazzurri dimostrano di essere ancora concentrati e determinati e non concedono sconti al “Grifone” soffocandone impietosamente le chance di una salvezza anticipata.
Genoa ad un passo dalla salvezza, nonostante il tonfo; il Lecce crolla nel finale
Ai rossoblù, tuttavia, ancora una volta va bene lo stesso perché il Lecce, autore di una rimonta tutta grinta e cuore a Bologna (da 0-2 a 2-2) si fa beffare proprio allo scadere dal solito Barrow e resta a -4 dalla formazione allenata da Nicola; furibondo a fine gara il tecnico dei giallorossi Liverani per alcune decisioni della terna arbitrale (e del Var) ma le occasioni per “rifarsi sotto” in queste ultime giornate sono state innumerevoli per la sua squadra e non certo tutte sono state fallite per problemi da ascrivere a fattori esterni, anzi…
Immobile sfida Higuain
Incontenibile Immobile; il bomber azzurro (con la complicità di Milinkovic e Correa) demolisce la retroguardia del Verona che pure era passato in vantaggio con Amrabat che dal dischetto siglava la sua prima rete in campionato. Ora il “Ciro d’Italia” è a sole due lunghezze dal record realizzato da Higuain nel 2016, anche se Cristiano Ronaldo farà di tutto fino all’ultima giornata per contendergli il titolo sia in Italia sia in Europa.
La Roma consolida il quinto posto ma il Milan insiste
A proposito di Europa, il Milan non riesce a piegare l’Atalanta a San Siro nonostante un super Donnarumma che neutralizza un rigore a Malinovski; Zapata pareggia la rete iniziale di Calhanoglu e consolida un cammino finora senza sconfitte nella splendida marcia post Covid, proprio come i dirimpettai rossoneri.
Nonostante gli sforzi profusi però, gli uomini di Pioli restano lontani dalla Roma che vince ancora, pur senza brillare troppo, contro la Fiorentina, grazie a due esecuzioni dagli undici metri dell’ex Veretout intervallate dalla marcatura di Milenkovic. Ora i giallorossi dovranno difendere i quattro punti di vantaggio nella doppia trasferta di Torino, prima con i granata e poi con i bianconeri, mentre il Milan andrà prima a Genova con la Samp per poi ricevere al Meazza il Cagliari; staremo a vedere.
Il Napoli supera il Sassuolo grazie alla VAR
Si avvicina al Milan il Napoli che per piegare il Sassuolo deve ricorrere alla… tecnologia! Sono ben 4 infatti le reti annullate alla squadra di De Zerbi e tutti per millimetrici fuorigioco, peraltro correttamente segnalati; sarà un record?