Un grande rammarico è ciò che resta dopo l’ultima partita dei gironi di Champions in casa Juve: nonostante i bianconeri siano riusciti nell’impresa di battere due volte il Manchester City, non sono poi riusciti a far fruttare queste due vittorie con il primo posto in classifica, fermati dalla prima sconfitta stagionale in Europa ad opera del Siviglia di Emery.
Allegri si è detto in ogni caso soddisfatto del passaggio del turno e non ha drammatizzato più di tanto l’accaduto. C’è da dire, infatti, che per una squadra che ambisce al titolo finale, che sia agli ottavi o che sia in semifinale, le grandi come Bayern o Barcellona prima o poi vanno incontrate.
Dal sorteggio di lunedì a Nyon, tuttavia, non è detto che i delegati bianconeri usciranno scontenti: si sono infatti qualificate come prime del girone squadre quali il Wolfsburg o lo Zenit, di tutto rispetto sicuramente, ma abbordabili per la formazione di Buffon e compagni.
Intanto la testa è già alla super sfida di domenica sera allo Stadium contro la Fiorentina: sperando in un risultato positivo da Napoli, dove i partenopei sfideranno la Roma, Allegri potrà aspirare, con una vittoria sui toscani, ad ottenere il quarto posto e continuare la scalata verso la vetta.
Per la gara di campionato tornerà con molta probabilità Mandzukic, sostituito in Champions da un deludente e sciupone Morata, e si potrebbe rivedere anche Khedira; sul tedesco però nessuno osa esprimere giudizi certi, data la precarietà delle sue condizioni fisiche da inizio stagione ad oggi. Confermassimo Paulo Dybala, autore di un’altra ottima prestazione e vittima della sfortuna quando, a pochi minuti dal termine, la traversa ha rispedito al mittente una conclusione a giro di altissima fattura.