Juventus, Neto va via. Duello con la Roma per Sirigu

Sirigu

Un eufemismo dire che la vita di un “numero 12” possa essere entusiasmante, un’assurdità dirlo se il portiere in questione è il secondo di un certo Gianluigi Buffon.

Dal fortunato Manninger (titolare per qualche mese a causa di problemi alla schiena del numero 1) fino al carismatico Storari (saltuario titolare, ma sempre uomo di spogliatoio e leader della tifoseria nell’era Conte) passando per Belardi (dimenticato “12” del post-calciopoli), il posto di vice-Buffon non ha mai reso giustizia a chi l’ha occupato.
L’attuale capitano bianconero infatti non ha mai mostrato cedimenti né per rendimento né per problemi fisici (eccetto l’intervento alla schiena menzionato poc’anzi) e dunque risulta difficile sopportare di passare tutte le domeniche in panca.

Sarà per questo motivo che Neto, arrivato quest’estate a Torino da Firenze (dove aveva dimostrato di valere parecchio), scalpita dopo neanche una stagione per andare via dalla Juve e trovare una nuova casa che gli garantisca un posto da titolare.

I malumori del brasiliano però,arrivano in un ottimo momento per Marotta & Co.: da qualche settimana infatti Salvatore Sirigu denuncia la stessa insofferenza in quel di Parigi e chiede di essere ceduto al più presto. Si prospetta dunque l’apertura di uno scontro a due tra Juve e Roma, la quale non è soddisfatta del lavoro di Szczesny fin ora.

I sondaggi da parte della società bianconera sono stati numerosi negli ultimi giorni, e Sirigu ha dalla sua le buone parole espresse da Buffon sul suo conto. Nonostante le rassicurazioni del numero 1 nazionale, però, egli sembra preferire una soluzione più agevole. E’ perciò che Walter Sabatini non si arrenderà facilmente alla concorrenza di Agnelli.

La Juventus intanto tiene gli occhi anche sul giovane Allison dell’Internacional de Porto Alegre, nel caso in cui SIrigu non dovesse approdare a Torino.