Juventus, parla Nedved
Dopo anni di trionfo, in Italia e in Europa, la Juventus vive uno dei momenti più difficili dell’ultimo decennio. Parlando ai microfoni di DAZN, il vicepresidente dei bianconeri, Pavel Nedved, sottolinea alcuni aspetti del futuro della Juve.
Juventus, Nedved conferma Pirlo e Ronaldo
Tra i tanti argomenti toccati dall’ex giocatore della Juventus, adesso vicepresidente, ci sono conferme sul futuro di Andrea Pirlo: “Pirlo è e sarà l’allenatore della Juventus, al 100%. Abbiamo sposato un progetto con Andrea, sapendo delle difficoltà che ci sarebbero state. Volevamo fare qualcosa in più ma non ci siamo riusciti, le difficoltà erano previste”. – Nedved continua – “Siamo molto tranquilli, sulla via che volevamo e manteniamo questa strada. Ha tutto per diventare un grandissimo allenatore”.
Non solo Pirlo, anche il futuro di Ronaldo è al centro delle polemiche, il ceco afferma: “Cristiano Ronaldo per me non si tocca, ha un contratto fino al 30 giugno 2022 e rimarrà. Quello che succederà dopo si vedrà. Sia a livello tecnico che di immagine, ci ha dato uno slancio verso l’olimpo del calcio. Sul suo livello tecnico, non si può dire nulla: ha segnato più di 100 gol in 120 partite e, inoltre, ci ha trascinato in Champions. È un ragazzo molto semplice, anche se dall’esterno potrebbe non apparire così. È il prototipo di un giocatore moderno che con un talento immenso e con tantissimo lavoro ha raggiunto degli obiettivi incredibili”.
Juventus, il futuro Dybala
La Juventus ha un altro grande giocatore, Paulo Dybala che quest’anno, tra Covid-19 e infortuni non ha avuto modo di esprimersi al meglio. Nedved, sull’argentino, afferma: “Dybala ci è mancato. Credo che quest’anno non abbia disputato più di 800 minuti con noi: sono pochissimi. La sua presenza ci garantirebbe varianti offensive e gol che ovviamente ci sono mancati fin qui. Ha un contratto di un altro anno e non ho altro da aggiungere a quello che hanno già detto il direttore Paratici e il presidente Agnelli. Ma è chiaro che alla Juventus valutiamo ogni opportunità di mercato”.