Juventus-Napoli, il meglio del calcio italiano in 90’

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Napoli

Sarà lo spot del calcio italiano del momento, la migliore offerta che la Serie A possa offrire oggi, una delle sfide più affascinanti ed entusiasmanti degli ultimi (e forse anche dei prossimi) anni.

Che sia per l’indiscussa superiorità bianconera dell’ultimo quinquennio o per l’assenza di una rivale che sia riuscita a tener testa a Conte e poi ad Allegri per una stagione intera, non importa: il dato di fatto è che è dal famoso Milan-Juventus del goal/no goal di Muntari che il nostro calcio non vive l’attesa di una sfida realmente decisiva.

Il tentativo di stemperare la tensione dei tifosi, dei media e soprattutto dei giocatori stessi da parte delle due società non è servito a molto: le sfide che hanno preceduto il big match (contro penultima e terzultima del nostro campionato) sono passate con qualche preoccupazione da entrambi i lati, segno evidente della mancata concentrazione sul presente e del pensiero fisso a sabato prossimo, quando potrebbero decidersi le sorti della stagione.

Intanto non sono mancate le polemiche per la designazione arbitrale, che vedrà il signor Rizzoli dirigere la gara: il direttore di Tgcom, Paolo Liguori, ha dato il via alla scia di lamentele con queste parole:” Rizzoli miglior arbitro? Sì, ma non allo Juventus Stadium per questa partita. Io non ho prove, ma ho una sequenza importante di dati che dicono che quando sbaglia, quelle poche volte, lo fa in una direzione. E’ inutile che banalizzate, proprio con questo atteggiamento poi è scoppiata Calciopoli e la gente ancora si chiede come mai nessuno ha denunciato nulla”. Critiche dalle quali si è dissociato il conduttore della trasmissione, Pierluigi Pardo.

Al di là di ciò che accade fuori dal rettangolo verde, il compito più arduo spetta proprio a chi in campo entrerà e lotterà per la propria squadra.
I problemi maggiori li ha Massimiliano Allegri, il quale non potrà disporre di Khedira, Asamoah, Mandzukic, Caceres e Chiellini, una serie di infortunati importante che verrà fronteggiata dal tecnico toscano con un passaggio alla difesa a 4 oppure con l’arretramento di Lichsteiner a centrale di destra nello schieramento a 3; più difficile l’impiego del giovane Rugani, ritenuto forse inesperto per una gara del genere.
In attacco è confermato Morata al fianco di Dybala con Zaza pronto ad entrare qualora ci fosse bisogno di un forcing offensivo.

Di fronte un Napoli in pienissima forma, con l’infermeria svuotata eccezion fatta per il nuovo arrivato Grassi. La formazione schierata da Mister Sarri sarà dunque quella titolare con il solito Higuain determinato a migliorare sempre di più il proprio score personale.