Home Serie A Juventus News Juventus, mercato attaccanti: se parte Chiesa c’è Gudmundsson. E spunta Raspadori

Juventus, mercato attaccanti: se parte Chiesa c’è Gudmundsson. E spunta Raspadori

I bianconeri pensano all'attacco del futuro. Se Chiesa va via pronto l'assalto all'islandese del Genoa. E occhio a Raspadori.

Chiesa
FEDERICO CHIESA FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Federico Chiesa ha il contratto in scadenza con la Juventus il 30 giugno 2025. I bianconeri non possono permettersi di perderlo a zero, di conseguenza se alla fine di questa stagione non sarà stato firmato il rinnovo, potrebbe partire per davvero. Le sue prestazioni buone ma non incisive, i suoi problemi fisici e l’esplosione di Yildiz stanno facendo riflettere Giuntoli. Se dovesse andare via la Juventus pensa di incassare 35-40 milioni, pronta a reinvestirli. I nomi più gettonati sono Felipe Anderson, Albert Gudmundsson, Domenico Berardi e Giacomo Raspadori.

I possibili sostituti di Chiesa: Gudmundsson, Raspadori e non solo

Felipe Anderson si presenta come un’importante occasione. La Juventus gli ha proposto un biennale con opzione di rinnovo, e sta aspettando la decisione del brasiliano della Lazio, con i biancocelesti che si stanno impegnando per evitare di perderlo a zero. Albert Gudmundsson invece si dovrebbe pagare, e non poco. Il Genoa lo valuta almeno una trentina di milioni, forte dello score dell’islandese di 11 gol e 4 assist in questa stagione. Tra i due club c’è un ottimo rapporto e ai rossoblù piacciono diversi giovani dei bianconeri (Barrenechea su tutti), che potrebbero far abbassare la spesa richiesta. Tornato di moda anche Domenico Berardi. Il giocatore del Sassuolo è stato accostato alla Juventus tantissime volte, e la sua valutazione si aggira sui 25 milioni. Potrebbe essere la sua ultima occasione di andare in una big. L’ultima suggestione per l’attacco è Giacomo Raspadori, che è stato portato a Napoli proprio da Giuntoli. Non è mai stato un titolare fisso in azzurro, quindi non è impossibile che parta. Con De Laurentiis non è facile trattare, ma molto dipenderà da come finirà la stagione dei partenopei.

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