Il Lecce vuole continuare a sognare, e oggi vuole approfittare del brutto momento che sta vivendo la Juventus per conquistare altri punti e rimanere ancorata in zona Champions, nonostante i precedenti dicono che nei 34 scontri che hanno visto protagonisti i bianconeri e i salentini, solo 12 volte questi ultimi sono riusciti a strappare punti alla Juve: lo storico dice infatti 22 sconfitte, 8 pareggi e 4 vittorie.
Il match inizia con le due squadre che si studiano molto, pressando molto forte sul portatore di palla a metà campo e con le difese molto alte, rendendo difficile agli avversari la costruzione di un azione ben manovrata, che molto spesso si conclude con un lancio lungo cercando la punta.
Il match si infiamma a partire dal 20’, in cui la Juve inizia ad avere il pallino del gioco per qualche minuto, tenendo il Lecce schiacciato nella sua trequarti, che è però ben organizzato in difesa; al 26’ però, Danilo vince qualche rimpallo al limite dell’area avversaria e pesca Chiesa in area che 1 contro 1 con Falcone tira fuori di poco, sprecando una clamorosa palla-gol, nonché l’unica vera occasione del primo tempo.
Juventus-Lecce, la decide Milik
Il Lecce entra nel secondo tempo molto carico, sorprendendo una Juve molto distratta e disattenta, fecendosi cogliere più volte impreparata, in particolare una volta con Almqvist, che perde la sfera su un tentativo di sombrero in area di rigore contro Rugani e Bremer.
Al 56′ però, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si sblocca la partita con Milik, che sfrutta la sponda aerea di Rabiot su un traversone di Mckennie, per appoggiare in porta il pallone del vantaggio, che stimola il Lecce ad alzare i ritmi, creando però molti varchi difensivi che i bianconeri sfruttano bene, ma senza mai impensierire realmente Falcone.
La Juve va vicino al raddoppio al 73′ con il solito Chiesa, che entra in area da sinistra e mette in mezzo un pallone forte e teso su cui Milik però non ci arriva, consentendo a Dorgu di allontanare.
Il finale è in salita per la Juve, che gestisce bene il vantaggio respingendo bene le scarne manovre offensive dei salentini, che non fanno mai sporcare i guantoni a Szczesny.
Juventus-Lecce, tabellino e risultato (1-0)
Marcatori: Milik 56′ (J)
Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Rugani (dal 72′ Gatti); McKennie (dall’86’ Weah), Fagioli (dall’86’ Miretti), Locatelli, Rabiot, Cambiaso (dal 72′ Kostic); Milik (dal 78′ Vlahovic), Chiesa. Allenatore: Massimiliano Allegri
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Gatti, Miretti, Yildiz, Kostic, Iling-Junior, Vlahovic, Weah, Kean, Nicolussi Caviglia.
Lecce (4-3-3): Falcone; Venuti (dal 63′ Gendrey), Pongracic, Baschirotto, Dorgu; Oudin (dal 63′ Rafia), Ramadani (dal 69′ Kaba), Blin (dall’82’ Piccoli); Almqvist, Krstovic, Strefezza (dal 63′ Sansone). Allenatore: Roberto D’Aversa
A disposizione: Brancolini, Gendrey, Gallo, Touba, Smajlovic, Berisha, Rafia, Gonzalez, Corfitzen, Touba, Kaba, Sansone, Burnete, Piccoli.
Arbitro: Antonio Giua
Ammoniti: Ramadani 30′ (L), D’Aversa 55′ (L), Rafia 69′ (L), Chiesa 76′ (J), Kaba 85′-93′ (L), Krstovic 90′ (L), Rabiot 90+1′ (J)
Espulsi: Kaba 93′ (L)