Il responsabile del Training Check e poi della Sport Science lascerà la società bianconera il 30 giugno.
Roberto Sassi vanta un’esperienza a dir poco monumentale nel mondo del calcio, quando inizia nel 1978, incomincia una vantaggiosa collaborazione con il Varese, lavorando sui muscoli dei giocatori. Nel suo curriculum di preparatore atletico ci sono Lecce, Lazio, Avellino, Torino, Verona, Salernitana, Fiorentina, Valencia, Atletico Madrid, Chelsea, Parma, Sampdoria e Dinamo Mosca. A Genova allarga il suo raggio d’azione e, dopo aver curato le metodologie di allenamento del settore giovanile, avvia, con ottimi risultati, il Training Check blucerchiato. Una professionalità, la sua, cresciuta nel corso degli anni, con le diverse esperienze e l’utilizzo di metodi di ricerca innovativi, applicati con successo anche in bianconero arrivato nel 2011. Si aggiungono al suo curriculum infine, gli otto scudetti, le quattro Coppe Italia e le quattro Supercoppe italiane.
L’addio del ‘Prof.’
Ecco quindi il comunicato ufficiale della Juventus: “Per il mondo dello sport e del calcio in particolare è uno dei massimi esperti di preparazione atletica, ma alla Juve, nello spogliatoio o nei corridoi della sede è, e sarà sempre, semplicemente “il Prof”. Ha dato un fondamentale contributo a questi anni di successi irripetibili, prima come responsabile del Training Check e poi della Sport Science”.
Nel salutarlo definitamente, tutta la società bianconera si unisce in un ringraziamento per questi anni straordinari augurandogli il meglio per il suo futuro professionale e scrivendo semplicemente sul peroprio sito: “Grazie di tutto Prof!”.
