Paratici pensa al giocatore come possibile contropartita per l’acquisto di un altro cartellino
A giugno 2018 Mattia Perin viene acquistato dalla Juventus per un corrispettivo di 12 milioni di euro più bonus, secondo portiere dietro a Wojciech Szczęsny; riesce a giocare solo 9 partite a Torino, complici le scelte di mister Allegri, ma anche gli infortuni e le operazioni, facendogli pensare addirittura l’addio al calcio. La scorsa estate era quasi certo il suo futuro al Benfica, ma un problema alla spalla alle visite mediche ha fatto saltare tutto. A gennaio 2020 fa ritorno in prestito nella sua vecchia squadra il Genoa, la sua casa. Ora il suo obbiettivo più grande è Euro2021.
Le possibili soluzioni
Essendo ancora un giocatore bianconero fino al 2022, ma ormai non facendo più parte del progetto bianconero, sopratutto per la presenza di uno sfavillante Szczęsny e sopratutto dopo il ritorno di Gigi Buffon; risulta ormai scontato il suo addio. Il dirigente sportivo Fabio Paratici vorrebbe per la sua cessione i 12 milioni, che ha pagato nel 2018 per averlo nel proprio club, pensando così ad un possibile inserimento come contropartita tecnica per poter arrivare ad un altro calciatore. Al momento resta in corsa il Genoa, che valuta il riscatto in caso di salvezza, l’ Atalanta che in estate potrebbe perdere Gollini, e il Napoli in caso dovesse salutare Alex Meret.