Ieri è stato il turno di Dybala, mentre oggi è toccato a Sami Khedira presentarsi ai giornalisti accorsi alla sala stampa dello Juventus Stadium. Prima delle domande di rito, è lo stesso giocatore a prendere la parola, leggendo in un discreto italiano un proprio messaggio: “Salve a tutti, è una grande soddisfazione essere qui. Ho grande rispetto per la vostra lingua e voglio dimostrarlo, per ora leggendo. Io vengo dal Real Madrid e poche squadre sono al suo livello: la Juve è una di queste. Sapere che di questo club hanno fatto parte calciatori come Del Piero, Baggio, Nedved, Zidane, Deschamps, Platini, Zoff… Riempie ancora di più di orgoglio. Prometto il massimo impegno per continuare la grande storia di questo club. Fino alla fine forza Juventus”.
Poi, si passa alle domande dei giornalisti e Khedira fissa subito l’obiettivo stagionale: “La Juve è uno dei quattro club più forti d’Europa e può vincere tutto. Io sogno una finale di Champions proprio con il Real. È sempre bello poter sfidare ex squadre in circostanze così importanti. Arrivare in finale è difficilissimo, ma la Juventus ha dimostrato di avere qualità e spessore per farlo e per ripetersi”.
Il centrocampista tedesco è l’ultimo arrivato in un reparto che può già contare su Vidal, Marchisio e Pogba, ma non teme la concorrenza: “Ho lavorato duramente quest’estate per farmi trovare pronto: lavoro atletico, lavoro con palla, resistenza. Ultimamente avevo giocato poche partite ufficiali, ma sto bene e lo dimostrerò. Non mi sento titolare solo in virtù del mio palmares: la maglia bisogna conquistarla; qui alla Juve c’è un centrocampo fortissimo, ma io voglio cercare di essere protagonista e questa concorrenza sarà uno stimolo in più”.
Infine, Khedira ha parlato del numero che indosserà in bianconero, il 28: “Ho scelto il 28 perché è stato il mio numero allo Stoccarda, la mia prima squadra, e non l’ho mai cambiato”.
