Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il nome di Stefano Pioli emerge con sempre maggior insistenza come una concreta opzione per la guida tecnica della Juventus in vista della prossima stagione. Nonostante la sua attuale esperienza in Arabia Saudita alla guida dell’Al-Nassr, l’ex allenatore del Milan sembrerebbe nutrire una forte nostalgia per il calcio italiano, tanto che il suo nome è ormai al centro delle valutazioni della dirigenza bianconera.
Un tecnico d’esperienza per la Juventus, le alternative
La Juventus, nel processo di individuazione del prossimo allenatore, sta valutando diversi profili di alto livello. Tra questi spiccano Antonio Conte, forte del suo palmarès e del profondo legame con la società torinese, e Gian Piero Gasperini, fautore di un calcio propositivo e verticale. Tuttavia, proprio Stefano Pioli sta acquisendo una posizione di rilievo nelle gerarchie del club, grazie alle sue qualità gestionali e alla capacità di valorizzare i talenti a sua disposizione. Basti pensare ai casi di Rafael Leao e Theo Hernandez, oltre a giocatori di caratura internazionale come Ibrahimovic, Giroud e lo stesso Cristiano Ronaldo.
La sua conoscenza dell’ambiente juventino, maturata durante la carriera da calciatore tra il 1984 e il 1987, rappresenta un ulteriore elemento di vantaggio nella corsa alla panchina bianconera. Inoltre, a differenza di Conte, attualmente alla guida del Napoli, e di Gasperini, ancora saldo sulla panchina dell’Atalanta, Pioli avrebbe il vantaggio di poter tornare immediatamente in Italia senza necessità di deroghe contrattuali.
Un possibile cambio in panchina dopo una sola stagione
La panchina dell’attuale tecnico bianconero, Thiago Motta, continua a traballare e non è detto che la conquista del quarto posto in campionato sia sufficiente a garantirgli la conferma da parte Juventus. Proprio per questo motivo, la società torinese avrebbe avviato i primi sondaggi per un eventuale stravolgimento riguardo la guida tecnica dopo una sola stagione. Pioli, inoltre, grazie alla clausola di uscita presente nel contratto firmato con il club saudita, potrebbe liberarsi con facilità, consentendo alla Juventus di iniziare un nuovo ciclo già in vista del Mondiale per Club previsto tra giugno e luglio. Per questi motivi, il tecnico emiliano sembra oggi essere la scelta più accreditata per guidare la Vecchia Signora nella prossima stagione.