Juventus, Giletti difende i bianconeri dalle critiche: “Usata come capro espiatorio del sistema”

La difesa di Giletti a favore della Juventus

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I GIOCATORI DELLA JUVENTUS PERPLESSI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Juventus, punta dell’iceberg di un sistema corrotto

La Juventus è stata sanzionata con 15 punti di penalizzazione in seguito all’esito dell’inchiesta Prisma, sulle plusvalenze fittizie. Dopo lo scandalo di Calciopoli del 2006 che costò la retrocessione in Serie B e la revoca di due scudetti, è la seconda volta che la società bianconera viene punita dalla giustizia sportiva. Tuttavia le sanzioni alla squadra più titolata d’Italia, appaiono solo come la punta dell’iceberg di un sistema calcio corrotto. Questo è quello che pensa il giornalista e conduttore televisivo Massimo Giletti, che ha rilasciato delle dichiarazioni.

Juventus, capro espiatorio secondo Giletti

L’opinione del giornalista e conduttore televisivo, è chiara: la Juventus usata come bersaglio per fare finta di ripulire un sistema corrotto, come ha riferito a Tuttosport: “A me risulta difficile credere che solo la Procura di Torino utilizzi microspie e cimici per indagare sui suoi affari e che sempre e solo la stessa, vada a fondo nei rapporti tra curva e società. Inter, Milan, Napoli, Roma, ecc. non hanno questo tipo di rapporti con le loro tifoserie? ”

Giletti poi continua esponendo altre perplessità al riguardo sulla vicenda: “Prima l’inchiesta Banner sulle curve, ora quella Prisma. Perché le altre società non vengono controllate allo stesso modo? c’è forse la voglia di fermare la Juventus perché troppo vincente? dare 15 punti di penalizzazione a campionato in corso, significa falsarlo. Se poi i bianconeri fossero innocenti? chi li risarcirebbe dei punti persi? Perché ai tempi di Calciopoli non si è intervenuti contro l’Inter, che a detta dell’allora procuratore Palazzi, aveva commesso reati più gravi?“.