Federico Gatti si è raccontato rilasciando un’intervista a SportWeek. Ecco le parole del difensore bianconero.
Juventus, le parole di Federico Gatti
Come sei riuscito a conquistare i tifosi?
“Per il mio modo di giocare e dando sempre tutto in campo. Io sbaglio come tanti, ma è proprio grazie agli errori che si cresce. Non momenti bui non bisogna nascondersi, ma bisognerebbe sempre alzare la testa e affrontare i problemi perché è dalle difficoltà che si emerge più forti. La chiave di tutto ciò è avere l’equilibrio, sia quando le cose vanno bene, sia quando vanno male“.
Come riesci a mantenere questo equilibrio?
“Stando lontano dal rumore e essendo una persona riservata. Prendo forza dal lavoro perché io lavoro tanto, tantissimo e so solo io quanto sacrifico per il calcio. Ricordiamo che la vita di un calciatore è fatta di restrizioni, per me sono invece rinunce banali, secondarie, perché il calcio è la mia vita“.
Cosa puoi dirci sull’autogol con il Sassuolo?
“Sicuramente è un errore che ha pesato, ma nella mia carriera ho commesso errori più gravi. Ci sono rimasto male, ma sto lavorando e lavoro per migliorare le mie reazioni dopo una sconfitta. Per me non c’è cosa peggiore della sconfitta e da quando sono alla Juve, come sempre, il giorno dopo ho iniziato a lavorare di più affinché questo non si ripetesse“.
Come lavori sull’errore?
“Rivedendo la partita e con un confronto con il mister e i compagni“.