I dirigenti della Juventus stanno già ponderando le strategie per la prossima estate. Nel frattempo si pensa a far crescere il brand nel mondo
Il segreto dei grandi successi bianconeri di questi anni sta nella programmazione preventiva e nel monitoraggio del mercato, in particolar modo quello relativo ai “parametri zero”.
Gli ultimi in ordine di tempo sono stati Ramsey e Rabiot, che dovranno dimostrare di essere all’altezza della Vecchia Signora. Nel corso della perfetta gestione di Paratici con la stessa formula sono arrivati Pirlo, Pogba, Llorente, Neto, Coman, Emre Can e Khedira. Dunque calciatori importanti, in grado di fare la differenza sia in Italia che in Europa.
Per questo la Juve sta già sondando il terreno per altri top player in scadenza di contratto da portare all’ombra della Mole la prossima estate. Tra i nomi più interessanti ci sono Eriksen e Alderweireld del Tottenham, De Gea del Manchester United e soprattutto Mertens del Napoli.
I bianconeri sognano di mettere le mani sul belga. Una carta importante da giocarsi potrebbe essere la presenza di Maurizio Sarri in panchina. “Ciro” è ancora molto legato al suo ex allenatore con cui ha realizzato il record di marcature in una singola stagione (nel 2016/217 ha messo a segno 34 reti in 46 apparizioni tra campionato e coppe).
Al tempo stesso, vista la sua lunga militanza nel capoluogo campano non è così scontato che possa accettare la corte della società torinese. Di certo però la suggestione rimane e probabilmente sarà uno dei tormentoni dei prossimi mesi.
Juventus: si guarda ai mercati asiatici
Guardando al presente, il club campione d’Italia sta cercando di espandersi ancor di più a livello mondiale. Appunto per questo, diverse partite di campionato sono in programma alle 15:00, in modo tale che in Cina, India ed Indonesia i match possano essere seguiti nel prime time.
Una scelta condivisa con la Lega Serie A, che così potrà vendere meglio le partite dell’intero torneo nel continente asiatico.