Juventus: Conte non resta Immobile

17 reti, senza rigori sarebbe a pari merito con l’Apache Tevez il capocannoniere della Serie A. Stiamo parlando di Ciro Immobile, attaccante di 24 anni, rinato con Ventura dopo l’esplosione con Zeman. Il 17esimo goal stagionale, contro la Roma all’Olimpico, ha fatto alzare il prezzo del cartellino della punta campana. Cartellino che attualmente è a metà tra Juve e Torino, con i bianconeri che hanno già fissato la cifra utile ai granata per il riscatto: 24 milioni. Cifra enorme per il club di Cairo che comunque si prepara al tira e molla estivo con gli odiati cugini per confermare Ciro tra le fila degli arcieri torinesi. Conte ha già espresso l’apprezzamento per Immobile che ha già allenato per due volte: a Siena dove però fu chiuso da Larrondo e Mastronunzio, e alla prima esperienza alla Juve dove Ciro fece tutto il ritiro prima di partire per la campagna vincente di Pescara. Non solo Italia però per il bomber che esordi in A subentrando ad un certo Alessandro Del Piero; infatti pare che sulle tracce di Immobile da un paio di settimane ci sia anche il Borussia Dortmund vogliosa di rimpiazzare al più presto il partente Lewandowski.

Non solo Immobile però per la Juve che si gode i suoi giovani sparsi per la Serie A che stanno facendo molto bene, su tutti: Manolo Gabbiadini (9 reti) Zaza (6) e Berardi (12). Un attacco giovane e italiano per i bianconeri che verranno. Intanto pensando ad un altro italiano ormai non più giovanissimo, ovvero Quagliarella, la trattativa per l’approdo dell’ex Napoli alla Lazio è in fase di sviluppo. La società di Lotito non vuole spendere e Marotta sta pensando di chiedere a Tare la contropartita Lulic.