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Juventus-Como sotto la lente di Paolo Laganà

Buona la prima per i bianconeri di Motta, l'analisi tattica

Juventus
I TIFOSI DELLA JUVENTUS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Juventus, buona la prima per Thiago Motta

Una buona Juve alla prima stagionale, risultato netto e anche stretto per la squadra di Thiago Motta che si impone 3 a 0 sul neo promosso Como. I bianconeri si sono anche visti annullare un gol per fuorigioco millimetrico e hanno centrato per due volte il palo.
Dopo i primi timidi 20 minuti di studio i padroni di casa si sono impossessati del gioco e hanno tenuto alto il ritmo fino allo scadere del recupero. Nonostante il match non fosse dei più impegnativi (il Como ancora legato ad un fase di ambientamento nella massima serie) la Juve ha dimostrato di essere avanti con la preparazione fisica, si nota chiaramente l’impronta del nuovo allenatore.

Lo spostamento del baricentro, la convinzione nelle giocate sugli esterni, la continua ricerca della verticalizzazione, l’attenzione nei fraseggi rasoterra e la fluidità nel cambio di ritmo sono caratteristiche che inquadrano bene la mentalità di Thiago Motta. Una Juventus quindi dinamica e predisposta alla rotazione delle posizioni soprattutto a centrocampo ha permesso di surclassare facilmente un Como nettamente in difficoltà e ancora in fase di assestamento.

Le pagelle, promossi e bocciati

Di Gregorio 6
Mai chiamato davvero in causa, ma personalità da vendere. Lo attendiamo quando dovrà impegnarsi davvero.

Cambiaso 8
Terzino, mediano,esterno alto, può fare tutto. Preziosissimo a coprire gli spazi. Importante sulla trequarti a mettere la palla in mezzo. Già in grande condizione fisica. Gran gol nel finale a coronare una prestazione eccellente.

Gatti 6
Rinuncia alle solite scorribande offensive, più attento a controllare la posizione e si fa sempre trovare per lo scarico dei compagni

Bremer 6.5
Presenza solida e attenta, non va mai in affanno e fa sentire i muscoli per 90 minuti. Anticipi essenziali, sempre in posizione, permette un palleggio sicuro.

Cabal 6
Ancora qualche imprecisione, ma inizia a trovare le misure. Velocità e capacità di saltare l’uomo, ottime prospettive.

K. Thuram 7
Presenza ingombrante per gli avversari. Personalità importante e visione da grande centrocampista. Può crescere ancora nella qualità dell’impostazione, ma le premesse sono ottime.

Fagioli 6
Tocco di palla sopraffino, parla di calcio con Luiz e sembra in buona condizione. Ancora un po’ di leggerezza nei contrasti e lentezza nello scarico.

Weah 7
È un altro giocatore, si sente libero di avanzare e giocare a calcio. Ben protetto dietro si sente più tranquillo e appena riceve palla pensa verticale. Segna da infortunato con una legnata sulla traversa.

Savona 6
Buona la prima. Non sembra sentire la pressione dello stadium e si mette a disposizione nel fraseggio rasoterra.
Non determina ma non sbaglia nulla.

Locatelli 7.5
Iniezione di fiducia da parte del mister e lui risponde con un grande prestazione. Se mantiene con continuità questo livello di impostazione, rapidità e distribuzione del pallone è sicuramente il miglior acquisto di quest’anno.

Douglas Luiz 6
Non si vedeva da tempo un centrocampista dare del tu al pallone come fa lui. Importante dietro a coprire gli spazi, fondamentale a centrocampo per mantenere il possesso.

Yildiz 7.5
Inizia timido ma va via via sciogliendosi. Tende troppo a decentrarsi ma con la palla fa quello che vuole. Forza fisica e piedi d’oro per ripulire ogni situazione di difficoltà. Più passa il tempo e più s’impadronisce del campo. Qualche buona occasione ma deve ancora trovare le misure giuste sulla trequarti per fare davvero male.

Mbangula 7.5
Esordio da sogno. Senza paura riceve palla, la distribuisce di prima, salta l’avversario, ha buona corsa e cambio di marcia. Nell’azione del gol sembra di vedere un vero top player. Bravo.

Vlahovic 7
Dusan c’è, ha voglia e gamba. 2 pali e un gol annullato. Manca ancora di un pelo di precisione e fortuna, ma combatte e si fa trovare pronto. Si deve sbloccare ma le aspettative sono altissime.

Allenatore: Thiago Motta 7
Azzecca da subito la mossa Mbangula contro ogni aspettativa. Avanza il baricentro e da nuova linfa a giocatori l’anno scorso troppo sottotono. Porta fluidità e dinamismo, si inizia a vedere la sua mano e ci piace.

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