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Juventus, Chiellini: “Adesso è il momento di raccogliere”

Chiellini

Chiellini nella conferenza stampa pre partita dichiara di non pensare al Triplete, l’unico penseiro è quello di vincere domani

E’ iniziata ufficialmente la finale di Coppa Italia, questo pomeriggio hanno parlato Allegri e Chiellini, che si sente fiducioso per il match di domani sera all’Olimpico. Cosa fondamentale per il difensore bianconero è quella di pensare di partita in partita, nessun Triplete gira al momento nella testa dei bianconeri.

Ecco le risposte di Chiellini ad alcune domande, da fonte Tuttojuve:

 

Siete ormai abituati ad essere qui per la Finale di Tim Cup. E’ il primo passo verso il triplete?
CHIELLINI: “
Siamo fortunati ad essere qua per il terzo anno di fila, è un risultato comunque importante e molto difficile da raggiungere. Siamo stati bravi e fortunati nelle ultime due edizioni e la nostra speranza è di conquistare  domani il primo trofeo della stagione. Con tutto il massimo rispetto, il nostro ultimo pensiero è quello del triplete, l’unica cosa che abbiamo in testa oggi è di vincere la partita di domani, consapevoli delle difficoltà che incontreremo, ma saremmo folli a pensare a lungo termine. C’è da pensare di partita in partita, questo è l’unico modo di raggiungere i risultati”.

Tu sei uno dei senatori, avete parlato nello spogliatoio?
CHIELLINI: “Abbiamo analizzato le partite come facciamo sempre, consapevoli che bisogna fare qualcosa di diverso, nè più e nè meno, Quest’anno siamo stati sempre molto bravi a sfruttare ogni sconfitta ed ogni passo falso come ricarica per un periodo molto positivo, quindi c’è servito sempre come slancio. E non è facile riuscire a trasformare un episodio negativo in tante energie e positività. Dovremo essere bravi a farlo anche stavolta”.

Non era mai successo in questa stagione che faceste solo due punti in tre gare. C’è qualcosa di diverso?
CHIELLINI
: “In mezzo forse ti dimentichi quattro partite abbastanza impegnative con sette gol fatti e uno subito, che consciamente o inconsciamente ci ha tolto un po’ di energie più che fisiche, mentali. E comunque sempre il discorso consciamente o inconsciamente, la storia di quest’anno racconta che abbiamo sempre gestito un po’ il vantaggio ed il distacco dalle nostre inseguitrici, accelerando comunque appena li vedevamo negli specchietti e rallentando appena riuscivamo a prendere un po’ di margine. In teoria non dovrebbe essere così, ma abbastanza fisiologicamente sapevamo già, vedendo il calendario due mesi fa, che se fossimo riusciti ad arrivare in semifinale e addirittura in finale di Champions, avremmo affrontato due-tre settimane molto impegnative, dove sarebbe servito avere qualche punto di vantaggio in più. Per fortuna siamo stati molto bravi nei mesi scorsi per garantirci la possibilità di gestirci con grande tranquillità e fermezza questo finale di stagione. E’ chiaro che adesso è il momento di raccogliere, ma siamo molto sereni, fermi, decisi e volenterosi di cominciare a vincere da domani sera”.

Che tipo di attacco è quello della Lazio?
CHIELLINI:
“Paradossalmente nelle ultime settimane abbiamo affrontato squadre abbastanza simili, con attaccanti molto veloci che si esaltano negli spazi. Alla fine con caratteristiche diverse, ma il Monaco ha Mbappè, attaccante che si esalta negli spazi, Keita o Felipe Anderson, chi giocherà, sono giocatori del genere; Ciro lo conosciamo bene, è un giocatore impegnativo, un attaccante importante e quindi ci sarà come sempre da non concedere spazio. La Lazio è una squadra che gioca molto in verticale, che ha trovato quest’anno una grande compattezza e bisogne fare sicuramente tanti complimenti all’allenatore e a quel gruppo di giocatori storici loro, che sicuramente ha trainato la squadra. La prepareremo al meglio, sicuramente come ogni finale sarà una partita che si giocherà sugli episodi e quindi per vincere questi episodi bisognerà volerlo un po’ più di loro, quello sicuramente. E non solo a parole, bisognerà dimostrarlo in campo come abbiamo sempre fatto”.

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