La Juventus è matematicamente qualificata alla Champions League 2024/2025. E’ bastato il pari di Rabiot al 91′ contro la Salernitana e la successiva sconfitta della Roma per mano della Dea a sancire la conquista dell’obiettivo stagionale per la squadra di Max Allegri. Ma questo non può bastare ad una squadra che nel girone di ritorno ha vinto solo 4 partite su 17, e che ieri ha faticato in casa contro la Salernitana già retrocessa. Ed i tifosi bianconeri, dopo la brutta prestazione di ieri della squadra, hanno fischiato con forza al termine della partita.
Allegri centra la Champions League e prepara la finale di Coppa Italia
Quel che più conta però è il risultato sportivo, e la Juventus di Max Allegri, nonostante un girone di ritorno pietoso, aveva accumulato un gran vantaggio sulle inseguitrici nel girone d’andata ed è riuscita a centrare la qualificazione nella competizione europea più prestigiosa.
Mercoledì però i bianconeri sono attesi da una sfida importante, che potrebbe modificare le sorti di una stagione comunque amara per la Vecchia Signora, la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta di Gasperini, che ieri è sembrata volare contro la Roma. Una partita difficile in cui servirà tutta l’esperienza del tecnico toscano per opporsi ad una squadra che quest’anno ha alzato il proprio livello di mentalità e qualità centrando anche la finale di UEL.
Futuro di Allegri in bilico, permanenza sempre più difficile
Ma il futuro di Allegri rimane fortemente in bilico e un’eventuale vittoria in finale potrebbe mutare di poco la percezione attorno alla sua figura. La Juventus si sta guardando intorno sul mercato allenatori e la prima opzione rimane sempre Thiago Motta, anche lui qualificato aritmeticamente in Champions League col Bologna dei miracoli.