Juventus, Allegri: “Noi come Sinner, loro come Djokovic. Scudetto? C’è anche il Milan”

Allegri ha parlato in conferenza stampa per presentare il match contro l'Empoli

Allegri
MASSIMILIANO ALLEGRI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Allegri ha presentato oggi in conferenza stampa il match che vedrà impegnata la Juve domani contro l’Empoli. Ecco le sue parole.

Juventus, le parole di Massimiliano Allegri

Ci può raccontare i primi giorni di Djalò?

“Stamattina ha lavorato per una parte con la squadra, ora vanno fatte le valutazioni fisiche e piano piano lo inseriremo. Per noi è una grande risorsa“.

In cosa siete stati più bravi degli altri finora?

Nel lavorare molto sui nostri limiti. Domani ci aspetta una partita da vincere con l’Empoli ha cambiato allenatore e Nicola si è presentato molto bene dando molta solidità alla squadra. Bisogna avere grande rispetto dell’Empoli sapendo che è una gara complicata”.

Domani ci sarà Miretti a centrocampo?

Credo di sì, gli unici dubbi sono sugli esterni e in difesa con Danilo che è diffidato e devo decidere se farlo giocare o meno“.

Chiesa come sta?

Viene da una settimana nella quale è stato fermo e ha fatto poco e niente. Non sarà disponibile e speriamo di recuperarlo per l’Inter“.

Ormai la lotta per lo scudetto è tra Juve e Inter?

Penso che dopo di noi ci sia anche il Milan che ha tutte le carte in regola per rientrare. Però dobbiamo pensare a noi stessi perché fare 3 punti domani non sarà facile“.

Chi tra Juve e Inter assomiglia di più a Sinner e chi a Djokovic?

Noi dobbiamo pensare a noi stessi e dobbiamo avere la giusta forza mentale per dare continuità. L’unica cosa che posso dire è che se noi siamo più giovani come età e quindi saremmo Sinner e loro Djokovic… Ma non lo eh… Che poi la prendono male son permalosi…“.

In che cosa deve e può migliorare ancora Miretti?

Ha più di 50 partite nella Juventus e questo non è semplice a quell’età. Fa delle cose buone e altre meno buone, ma ha delle grandi potenzialità e può fare sempre meglio. Ha fatto già cose importanti, come tutti i ragazzi giovani va lasciato crescere e gestito nei momenti di difficoltà“.

A essere cambiata è la mentalità della squadra?

La squadra sta lavorando bene, ha voglia di lavorare e ha voglia di migliorare ed è la cosa più importante. Sta crescendo, ha iniziato un percorso e bisogna portarlo avanti con l’ambizione di voler migliorare tutti i giorni e di fare qualcosa di importante“.

Allegri: “Per noi deve essere motivo d’orgoglio confrontarsi con l’Inter”

La quota scudetto ad oggi?

Ad oggi è veramente difficile dirlo. Sono in difficoltà. Noi stiamo facendo un percorso ma non dobbiamo accontentarci e soprattutto abbiamo di fronte una squadra forte come l’Inter, che è la favorita e che ha fatto un sacco di punti. Confrontarsi con loro con noi deve essere motivo d’orgoglio perché stiamo facendo un altro percorso“.

Può generare pressione per una squadra o l’altra arrivare col vantaggio in classifica allo scontro diretto?

Cerchiamo di vincere domani, facendo cose ordinarie. Pensiamo di settimana in settimana per non andare fuori ritmo. Bisogna rimanere ordinati, domani abbiamo una partita, abbiamo un giorno e mezzo di recupero e ci prepariamo per la prossima“.

Con Yildiz giocate in maniera diversa?

Yildiz è un giocatore che strappa meno ma sta in zone più centrali. Yildiz va lasciato sereno di giocare e di sbagliare anche se per la sua età è già molto inquadrato“.

Quanto crede questo gruppo nel traguardo impossibile?

Il traguardo impossibile non è riferito allo scudetto. È una condizione psicologica che bisogna avere nella testa, bisogna credere in quello che facciamo.”

Domani può giocare Weah?

Devo decidere. A Lecce è entrato benissimo, domani vedremo“.

Le condizioni di Kean?

Kean sta riprendendo il lavoro. Ora è un giocatore della Juventus e vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni“.

Come va gestito Milik?

Milik è un giocatore affidabile e di grande tecnica e quando è entrato è sempre stato determinante. L’importante è mantenere questo spirito“.