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Juventus, Allegri: “La squadra ha giocato bene, concesso poco e niente”

Massimiliano Allegri ha parlato dopo la vittoria contro l'Inter che fa volare in classifica la Juventus

Allegri
LA GRINTA DI MASSIMILIANO ALLEGRI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Dopo la vittoria nel derby d’Italia contro l’Inter, Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN del match che vede la sua Juventus vittoriosa.

Juventus, Allegri: “Vittoria importante”

Ha visto l’identità juventina nella vittoria di oggi?

“Diciamo che stasera non era semplice, per noi era molto importante perchè vincere anche a Milano è sempre difficile, l’Inter aveva perso solo due volte. Ieri ho avuto un lapsus dicendo che non aveva ancora perso. Stasera siamo riusciti a vincere una partita difficile, fisica, La squadra ha giocato bene, in pressione davanti, abbiamo concesso poco e niente, però poi abbiamo sbagliato molto, già nel primo tempo abbiamo sbagliato 3-4 soluzioni facili e quando giochi queste partite e hai queste occasioni, non devi sbagliarle. Noi dobbiamo migliorare la precisione, nel secondo tempo abbiamo avuto quattro occasioni clamorose, l’ultimo passaggio, di scelte di passaggio, questo bisogna assolutamente migliorare. Poi ci sono state anche delle buone giocate tecniche, la squadra è rimasta serena e tranquilla, i ragazzi mi hanno regalato una bella sosta. Come sa Barzagli, vincere prima della sosta per stare bene nei giorni successivi (sorride, ndr)”.

Barzagli: “Nella riunione pre-partita dice: mi raccomando ragazzi, vinciamo così passo una sosta sereno. Può darsi che l’abbia detto anche oggi.

“Sì, ma infatti bisogna vincere le partite soprattutto per passare i giorni successivi bene, bisogna vivere bene, non è che si può vivere male. Quindi dico sempre ai ragazzi, siccome ho una certà età, cercate di farmi soffrire il meno possibile, se vincete, così domani sono sereno, preparo meglio le partite successive e quindi i ragazzi sono stati molto bravi, contro un’Inter molto forte”.

Ci racconta gli ultimi minuti? E’ andato via quando mancavano 4 minuti più recupero al 90°. Dieci minuti di partita non li ha visti.

“Tanto in quel momento non c’era più bisogno di me perché la squadra stava difendendo bene. Mi stavo un pochino innervosendo, così prima di farmi buttare fuori o prendere un’amonizione, visto che sono diffidato, me ne sono andato e ho lasciato la squadra tranquilla e serena a finire la partita”.

Ha notato la crescita esponenziale del centrocampo?

“Diciamo che c’è una crescita generale di tutta la squadra. Stasera anche a livello difensivo abbiamo difeso bene, non ci siamo mai fatti saltare, abbiamo concesso poco e niente. Il trio di centrocampo, come Miretti… purtroppo abbiamo avuto niente Pogba, Paredes ha fatto bene all’inizio e poi l’ho usato meno, ma sono giocatori affidabili. E’ normale che bisogna continuare a lavorare e a migliorare. Fagioli ha tecnica, ha qualità, sta crescendo molto bene. Locatelli in quel ruolo è molto bravo soprattutto nelle chiusure. Abbiamo sbagliato troppi passaggi che non dobbiamo sbagliare, ma la squadra ha cuore e passione, che è quello che fa la differenza all’interno di una squadra per ritornare a vincere. Io dico sempre che dall’esterno giustamente chi non vive questa situazione non può capire, ma non è cattiveria, perché per capire le situazioni bisogna trovarsi, quindi la squadra si è ritrovata a -15, ha lottato, ha combattuto, ora siamo a 41 punti se non sbaglio, abbiamo superato la quota 40 e non è facile trovare le motivazioni, perché in campionato siamo indietro, siamo arrivati in Europa League ai quarti di finale, abbiamo la semifinale di Coppa Italia contro questa Inter e non sarà assolutamente facile. Poi c’è un miglioramento generale da parte di tutti i ragazzi, ma perché comunque per ottenere i risultati devi avere la convinzione di ottenerli, devi avere cuore e passione nel lavoro che fai e questi ragazzi sono veramente molto bravi”.

Si aspettava un giocatore così come Kostic?

“E’ un giocatore importante, ha tempi di gioco migliori perché non crossa sempre quando va in fondo. Vlahovic ha fatto la miglior partita, Chiesa è entrato molto bene come anche Soulé che è un ragazzino del 2003. E’ un successo della società, godiamoci questa sosta perché poi abbiamo nove partite belle da giocare”.

Sull’episodio del gol?

“Non mi fate arrabbiare, le decisioni dell’arbitro vanno accettate, gli episodi vanno in un modo o in un altro e noi alla Juventus siamo dei signori e li accettiamo. Non facciamo tanto casino, per Chiffi non era facile arbitrare stasera. Parliamo di calcio, non di arbitri. Dopo Atalanta-Juventus per fallo di Lichtsteiner, dissi che il VAR se diventa oggettivo è un problema e con la Salernitana era un episodio oggettivo. Questo di stasera è un caso soggettivo, non abbiamo fatto polemiche. Meno parliamo di arbitri e più li aiutiamo. I primi che vedono la malafede siete voi. Non mi fate arrabbiare”.

 

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