La Juventus si prepara alla semifinale di andata di Europa League contro il Siviglia. Il tecnico Massimiliano Allegri è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre partita. Ecco le parole del tecnico:
Quali sono le insidie della doppia sfida col Siviglia?
“Semifinale di Europa League con una squadra che ha vinto 4 volte l’Europa League e 2 la Coppa UEFA, è abituata a giocare queste partite, squadra esperta e che non esce mai dalla partita. Ci vorrà domani sera una bella partita così come al ritorno”.
Dopo le motivazioni ha pensato di concentrarsi solo sull’Europa League?
“Non so cosa succederà. Noi abbiamo talmente una corazza che non ci sposta più niente, è tutto l’anno che tutti parlano e tutti sanno tutto, da questa esperienza ne usciamo fortificati. Abbiamo queste due di Europa League e le altre quattro di campionato: noi sul campo dobbiamo fare il massimo. Dobbiamo andare in finale e cercare di mantenere il secondo posto in campionato, a fine anno fatto questo avremo fatto il nostro”.
Come ha visto Kostic?
“Tutti stanno bene, ieri abbiamo fatto un bell’allenamento, le gambe girano bene, nelle scelte sarà difficile. Anche domenica quelli che son entrati hanno dato aiuto ai compagni, infatti Vlahovic ha fatto gol su assist di Chiesa, e domani sarà lo stesso. Quelli che vengono in panchina saranno molto più importanti, importante che a prescindere dal minutaggio siano decisivi”.
Partita da tridente o serve un altro atteggiamento?
“Serve l’atteggiamento di Bergamo, col Lecce e a Bologna. Sapendo di affrontare una squadra che ha vinto tanto e che ci vuole grande rispetto“.
Vlahovic ha risentito dei cori razzisti, si è confrontato con lui?
“Non ho parlato con lui. Capisco che non è bello per i ragazzi essere insultati per forme di razzismo, ma sarebbe meglio ignorare, avere la forza di ignorare e poi lasciar punire da chi di dovere”.
Domani partita da difesa a 3 o a 4?
“In 3 è difficile difendere perché prendiamo gol. È una partita in cui dobbiamo difendere in 10, anche in 11. Sappiamo quali sono i loro punti di forza e quelle che sono le loro debolezze. Sarà una partita difficile”.
Quale sarà il compito di Di Maria?
“Sa già per conto suo cosa deve fare, nelle partite secche, dove serve fare risultato, è stato sempre presente. Parla la sua carriera”.
Sorpreso da Milik: che caratteristiche le piacciono?
“Non mi ha sorpreso, lo conoscevamo. Caratterialmente mi ha sorpreso in positivo, è un ragazzo straordinario, equilibrato. Ha dato molto alla Juve e potrà dare ancora molto. Sono contento di quello che ha fatto, è stato un ottimo acquisto”.
Ha già deciso con quali uomini giocherà in difesa?
“Non ho deciso, l’unico che non gioca sicuramente è Bremer che ha avuto un affaticamento alla coscia. Niente di che ma non sarà a disposizione, gli altri stanno tutti bene. Ieri e stamani è stato un piacere vedere l’allenamento. Bisogna affrontare la partita con entusiasmo e voglia, sarebbe un bell’obiettivo giocare la finale di Budapest”.
Come si affronta una squadra abituata così bene a giocare in Europa League?
“Non scordiamoci che la Juve negli ultimi 9 anni ha giocato due finali, un quarto di finale, due volte agli ottavi fuori ai supplementari o al 95°, quest’anno un’altra semifinale. Ora magari cerchiamo di arrivare in finale e magari vincerla. Non sarà semplice perché il Siviglia è forte“.
Un’italiana può andare in finale di Champions. Vuole andare anche lei in finale…
“Vogliamo arrivare tutti in finale, credo che nelle difficoltà di quest’anno la squadra si è comportata bene sia a livello professionale che morale. E non era semplice. Mancano 20 giorni ora che sono i più importanti, si deciderà se arriveremo in finale e se non ci arriveremo, gli altri saranno stati più bravi. Per quanto riguarda il campionato vediamo di sistemare le cose nel migliore dei modi“.