Il tecnico livornese ha parlato alla vigilia della trasferta contro la Fiorentina
“Partire con il piede giusto in questo girone di ritorno potrebbe rivelarsi non dico decisivo, ma sicuramente utile per vincere il campionato”. La sfida di domani sera al Franchi, infatti, non solo apre la seconda fase della stagione, ma anche un mini ciclo di partite con avversari sulla carta complicati per la Juventus, che si troverà di fronte, oltre alla Fiorentina, la Lazio, il Sassuolo e l’Inter nelle prossime 4 gare. In mezzo, anche il quarto di finale di Coppa Italia contro il Milan, reo di avergli strappato la Supercoppa italiana soltanto un mese fa.
“Per rendere la stagione davvero ottima, dobbiamo prima vincere il campionato e poi vedere se riusciamo a conquistare la Champions League e la Coppa Italia, è questo l’obiettivo, che dobbiamo raggiungere con il bel gioco e un’ottima fase difensiva.”
Nonostante la vetta della classifica e i punti conquistati, il tecnico livornese in conferenza stampa ha trovato comunque dei punti su cui la sua squadra può migliorare: non farsi raggiungere in situazioni di vantaggio, subire meno gol e gestire meglio il risultato. In una parola, curare la fase difensiva, perchè nelle parole del mister “nel calcio i gol fatti valgono quanto quelli che non si subiscono”.
L’allenatore si è poi concentrato sulla sfida di domani sera. Ha parlato della Fiorentina di Sousa come di una squadra pericolosa che per caratteristiche si serve spesso del tiro da fuori aria, e ha augurato che domani sia una bella serata di sport, stemperando un po’ l’atmosfera di questa partita che, soprattutto per i tifosi viola non è mai come le altre.
Interrogato sugli undici che scenderanno in campo, il mister ha espresso i suoi dubbi sull’utilizzo di Chiellini, che rientra dalla febbre. Il 3-5-2 sarebbe allora una scelta e una necessità allo stesso tempo. “Ci sono giocatori che hanno giocato molto, e poi soprattutto devo vedere Chiellini come sta, che ieri ha avuto la febbre, Barzagli ha giocato due partite, Liechsteiner è fuori, quindi devo trovare o un terzino o Barzagli o Cuadrado o Sturaro che mi facciano da terzini per giocare a 4. Se non fosse così dovrò sicuramente cambiare qualcosa, ma quello che assolutamente non cambierà sarà l’atteggiamento della squadra”.
Tutti disponibili, eccetto Chiellini che è in dubbio, dunque. Alex Sandro dovrebbe partire titolare, su Pjanic e Cuadrado nessuna decisione ancora presa. Idem per Mandzukic, per cui Allegri ha espresso parole dolci. La situazione in attacco vede come possibile soluzione l’impiego del croato ad aprire spazi per Dybala, o Higuain come punto di riferimento offensivo, con Dybala e Pjanic più liberi di spaziare dietro.
A domanda sul futuro di Evra, il tecnico della Juventus ha affermato che non c’è nessun problema, lui e il giocatore hanno parlato e il francese sta valutando bene ogni situazione.
Ultime parole riguardo l’appuntamento di Coppa Italia contro il Milan “giocare contro il Milan una partita secca è sempre complicato.” Il mister però ha suggerito di pensarci soltanto tra dieci giorni, prima c’è la Fiorentina e poi la Lazio.