Juventus, Allegri: “Brutti ricordi contro l’Udinese”

Allegri

AllegriVincere per continuare a sognare il quinto scudetto consecutivo. Questo è il diktat di Allegri in vista della partita di domani pomeriggio contro l’Udinese. Il tecnico bianconero vuole mantenere alta la tensione per continuare la rincorsa alla vetta e conquistare così il suo secondo scudetto zebrato (5 in totale, comprese le 3 stagioni di Antonio Conte). In occasione della sfida contro i friulani, Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di SportMediaset svelando alcune novità di formazione (Mandzukic dal primo minuto) e trattando anche il tema Morata, sottotono nelle ultime uscite stagionali bianconere e superato nelle gerarchie del tecnico da Simone Zaza. Di seguito riportiamo le parole di Massimiliano Allegri rilasciate durante la tradizionale conferenza stampa pre-partita:

Momenti chiave della stagione
“Ricordo non volentieri la prima partita di campionato con l’Udinese, poi sono seguiti un paio di mesi dove abbiamo avuto delle grosse difficoltà. Dopo 10 partite avevamo 12 punti. I momenti chiave dopo Empoli ha fatto un filotto di vittorie importanti. Siamo cresciuti fisicamente e sono migliorati i singoli giocatori. Ma alla fine del campionato mancano ancora 19 partite. Dovremo avere la forza di fare ancora tanti punti. Questo campionato si deciderà all’ultima partita. E’ una questione matematica”

Chi è la favorita per lo scudetto?
“Chi è in testa alla classifica è la favorita. Ora è il Napoli. Delle prime cinque squadre in classifica, nessuan delle cinque è tagliata fuori, Roma compresa. Da qui alla fine dovremo essere molto bravi. Sarà un torneo molto equilibrato. L’importante è che noi siamo rientrati nei primi tre posti. Contro l’Udinese non sarà facile. Con lo stadio nuovo sarà una giornata speciale per loro, ma per noi sarà importante portare a casa tre punti”

Panchina decisiva?
“Dopo la Lazio Barzagli tornerà a disposizione. Pereyra rientrerà in gruppo dopo il match con la Roma. Lemina nei prossimi giorni sarà a disposizione. L’importante è la condizione fisica. Ci sarà bisogno di tutti, anche di chi finora ha giocato meno. DObbiamo tenere alta l’intensità fisica e anche tecnica”

L’unico a credere nello scudetto?
“Assolutamente no. Il gruppo ci ha sempre creduto. Tutto l’ambiente ha pensato positivo e ci siamo rimessi in carreggiata grazie agli ultimi due mesi e mezzo. Ma questo non basta per vincere il campionato. Dobbiamo affrontare una partita alla volta con la migliore formazione”

Nuovi acquisti
“Mi ha dato tutti soddisfazione. Sono migliorati tutti. Per quanto è migliorato però dico Zaza. E’ un giocatore importante per la Juve. L’ha dimostrato quando ha avuto le possibilità. Ha una fisicità importante e ora anche tecnicamente è migliorato”

Mandzukic
“Con l’Udinese Mandzukic giocherà dall’inizio”

Spalletti e Garcia
“Faccio il mio in boca al lupo a Spalletti, che conosce bene la Roma. DIspiace per Garcia, che ha fatto comunque bene in giallorosso”

Morata
“Alvaro può fare tante cose perché ha qualità straordinarie. Le ha fatte e potrà farle fino alla fine della stagione. Deve stare sereno. Sul suo futuro io non posso dire niente, non spetta a me…”

Rosa e obiettivi
“Gli obiettivi sono Campionato, Champions e Coppa Italia. La Juventus ha una rosa importante, con ottimo valore e grandi margini di crescita. Il Napoli ha Higuain, che sta tenendo una media gol impressionante. Anche il Napoli però ha una rosa valida per lottare in campionato”

Rugani titolare?
“Ultimamente ha giocato e fatto delel buone partite. Deve crescere e domani può essere del match. Abbiamo ancora fuori Barzagli. Giocheranno o lòui o Casares”

Stage azzurri
“Le società hanno deciso e bisogna adeguardi alle scelte fatte”

Dove può migliorare la Juve
“Questa Juve può e deve migliorare. Soprattutto sul piano tecnico e del gioco. Quest’anno ci sono dieci giocatori nuovi e giovani che hanno dovuto ambientarsi e capire che differenza c’è tra giocare per la salvezza e giocare per vincere il campionato. L’obiettivo di tutta la squadra è quello di competere alla pari con le big europee”

Pereyra per la Juve col trequartista
“Sono contento che Pereyra rientri con la squadra. Può essere una risorsa importante nel ritorno come Casares e Asamoah. Abbiamo un’ottima rosa. E’ inutile acquistare giocatori che non migliorino la qualità tecnica della rosa. I giocatori che possono arrivare alla Juve sono dunque pochi. A gennaio pochissimi”

Cuadrato
“E’ un giocatore che durante la partita può cambiare le situazioni di gioco, soprattutto nel finale di match, dove i cambi diventano importanti”