I nodi principali della Juventus sono a centrocampo, dove il futuro di Rabiot e McKennie, due perni dell’ultima Juve di Allegri, è ancora da tratteggiare. Secondo il Corriere dello Sport questa dovrebbe essere la settimana decisiva per il francese. Thiago Motta punta sul suo ex compagno ai tempi del PSG e auspica che si possa avere un replay dello scorso anno con un nuovo rinnovo ma la situazione rimane ancora incerta. Stesso discorso per McKennie, il cui contratto andrà in scadenza nel 2025. Lo statunitense ha aperto alla permanenza ma la Juve non fa concessioni su richieste di aumento di stipendio.
La Juventus non vuole riscattare Alcaraz; si tratta col Southampton per il rinnovo del prestito
Per questo la conferma di Alcaraz, arrivato in prestito a gennaio, potrebbe essere utile per costruire un centrocampo con caratteristiche differenti rispetto a quello di Allegri. Ma la Juventus non vuole riscattarlo ai 49,5 milioni previsti, considerando che il contributo dell’argentino in questa seconda metà di stagione è stato quasi nullo. L’idea di Giuntoli sarebbe di proporre al Southampton un nuovo prestito ma la fresca promozione in Premier dei Saints potrebbe cambiare lo scenario.
Giuntoli valuta l’inserimento di una contropartita tecnica
Miretti, Nicolussi e Iling-Junior potrebbero diventare contropartite tecniche in alcune trattative di mercato o, specie nel caso dell’inglese, fonte di cassa. Come lo stesso Kostic, legato fino al 2026 ma reduce da una stagione decisamente al di sotto delle attese.