Andrea Agnelli chiede che i tifosi possano accedere agli stadi in maniera contingentata.
Il Presidente dell’European Club Association e della Juventus ha chiesto la riapertura degli stadi, precisando l’ipotesi di riaprire con la presenza tra il 10 e il 25% dei tifosi, ponendo così una maggiore attenzione all’ingresso, dove sarà quindi necessario un’ accurata disposizione dei posti.
Comincia così a risuonare anche la problematica delle tribune vuote. Difatti non solo il presidente Agnelli, ma anche altri presidenti stanno valutando come e se riaprire lo stadio da metà luglio o dalla prossima stagione. I diversi club sono già a lavoro per cercare di attuare un piano di fattibilità, mettendolo così a disposizione dei vertici; infatti saranno proprio la Lega e la Figc a discutere l’argomento poi con il Governo. L’appello ha proprio l’intento di far iniziare sin da subito lo studio di eventuali norme, che permetterebbero di affrontare in tutta sicurezza gli eventi con la presenza dei tifosi già a metà luglio.
“Il Governo ci dia almeno una prima apertura degli stadi”
Andrea Agnelli ha dichiarato al Corriere della Sera: “Mi aspetto che da luglio il Governo ci dia una prima apertura degli stadi. Nelle prossime settimane mi rivolgerò al Governo per vedere come operare. Ovviamente con distanziamento sociale, minor capienza, dopo aver disinfettato e sanificato gli impianti. E soprattutto se la curva dei contagi lo consentirà. Ma questa è la mia proposta, e contando ciò che sta avvenendo in altri paesi europei, c’è qualche spiraglio. Me lo auguro”.
Si sottolinea infine che già in alcune parti d’Europa questo piano è già una realtà, come Polonia e Serbia.