Il pareggio di ieri sera al “Borussia Park” è stato fondamentale per la Juventus in chiave-qualificazione ottavi di finale di Champions League: se allo “Stadium”, il prossimo 25 novembre, contro il Manchester City (da ieri qualificato automaticamente) la Juventus non perderà (due risultati a favore su tre), i ragazzi di Allegri non solo saranno qualificati, ma potrebbe anche chiudere da prima in classifica il girone D.
La partita di ieri sera ha dato molti spunti di riflessione: Paul Pogba sta tornando…Paul Pogba; Gianluigi Buffon è imprescindibile in questa Juventus; Giorgio Chiellini dovrebbe stare più attento in fase di chiusura; Hernanes ha deluso e la sua espulsione è la conferma della sua pessima condizione (psicologica, soprattutto); Stephan Lichtsteiner ad un mese dall’operazione per una aritmia cardiaca benigna sembra tornato il solito pendolino svizzero con il senso del gol.
I due lati della medaglia della partita contro il Borussia Mönchengladbach sono proprio il brasiliano e l’elvetico: il numero 11 sembra proprio non “girare” tatticamente in questa Juventus, non riesce ad incidere e ieri la sua espulsione è stata sacrosanta (brutta entrata a piedi uniti su Dominguez, cartellino rosso e compagni in inferiorità per quasi quaranta minuti) ed è sinonimo di non tranquillità da parte del giocatore di Recife; il terzino destro è passato in un mese dal dover tornare a giocare nel 2016 a salvatore della Patria. Visto il suo problema al cuore, una rete importante non può che essere un toccasana per lui (in primis), compagni, mister e tifosi. I due stranieri della Juve sono, in pratica, i top e i flop del match contro i “puledri” di André Schubert.
Per il match di domenica pomeriggio contro l’Empoli, Massimiliano Allegri dovrebbe schierare il solito 4-3-3: ballottaggio Lemina-Khedira per il terzo di centrocampo (insieme a Marchisio e Pogba) ed in avanti largo a Paulo Dybala, Alvaro Morata e Juan Cuadrado. Al “Castellani” la Juventus ha un solo obiettivo: vincere le prime due partite consecutive in campionato”.