Adesso sì, manca solo Berlino, manca solo la finale di Champions. La Juventus archivia il campionato con il 2-2 di Verona e può concentrarsi al 100% sulla gara del 6 giugno contro il Barcellona.
I bianconeri chiudono la Serie A 2014/15 a quota 87 punti con il miglior attacco e la miglior difesa, numeri che certificano i meriti di una stagione che potrebbe diventare storica. Nessun infortunio al Bentegodi, dove ad uscire a testa bassa sono Buffon (goffo in occasione del gol subito al 93’), Pepe (espulso per un brutto fallo su Valoti) e Tevez, che fallisce un calcio di rigore e dice addio al titolo di capocannoniere.
Alla ripresa degli allenamenti si valuterà la condizione di Barzagli, unico in dubbio per Berlino. La lesione al retto femorale subita dal difensore toscano una settimana fa spinge Allegri ad optare per il 4-3-1-2 che tante soddisfazioni ha regalato in Europa. Tanti i cambi rispetto al match del Bentegodi, con il ritorno tra i titolari di Lichtsteiner (che dopo la finale si opererà alla caviglia), Chiellini, Vidal e del bomber di Champions Alvaro Morata, pronto a “graffiare” un’altra spagnola dopo le due reti al Real Madrid.
Intanto il Barcellona si aggiudica la Copa del Rey grazie al 3-1 sull’Athletic Bilbao, assicurando che il 6 giugno, chiunque vinca, sarà Triplete.