Juve, si accende il mercato bianconero

232
Marotta

marotta

Si lavora in casa Juve. Mentre la squadra si allena duramente a Vinovo con Barzagli e Mandzukic che lavorano a parte, la dirigenza e’ alla caccia del tassello mancante a centrocampo, diverse le trattative intavolate ma al momento nessuna certezza.

Per il centrocampo i nomi sono quelli di Moutinho e Gundogan, si tratta anche per Oscar, mentre in uscita ci sono Caceres, Zaza e Pereyra. La strada più semplice da percorrere è quella che porta al portoghese del Monaco, il giocatore sarebbe ben felice di approdare a Torino, ha il contratto in scadenza a Giugno e per poche migliaia di euro si chiude. Discorso più difficile per Gundogan, il Borussia chiede 30 milioni di euro, ma con un piccolo sconto pensiamo che la trattativa possa andare in porto.

In uscita invece c’è Caceres, su cui Milan ed Inter puntano forte per rinforzare il reparto arretrato; l’Inter punterebbe ad acquistarlo ora, mentre il Milan lo prenderebbe a Giugno in quanto il giocatore è in scadenza di contratto. Voce non confermata parlava di uno scambio De Sciglio Caceres, ma al momento è solo un pour parler. Zaza invece ha chiesto la cessione, vuole giocare e soprattutto non perdere il treno Europei. Al momento l’unica società che pagherebbe cash è il West Ham, sono pronti circa 25 milioni di euro per il forte attaccante.
SI TORNA A PARLARE DI OSCAR
Per il trequartista invece tutte le strade portano ad Oscar, ma il giocatore arriverà a Giugno, chiave di volta e’ il riscatto di Cuadrado da parte dei bianconeri che in questo modo otterrebbero uno sconto sul prezzo per il giocatore del Chelsea. Infine due curiosità su Evra e Buffon; il francese ha trascorso le sue vacanza in Senegal dove ha contribuito all’apertura di un centro d’accoglienza per 500 bambini. Mentre il capitano bianconero ha avuto ingenti perdite dalla Zucchi che aveva acquistato diversi anni fa; ma il sole sembra spuntare adesso come sembrano svanire le difficoltà per l’azienda che come sua dichiarazione non si era sentito di lasciare avendo sulla coscienza diverse famiglie.