Juve, solo un pari col Sassuolo (1-1)

Allegri schiera una Juve con Chiellini, Bonucci e Ogbonna in difesa, a centrocampo – assente Vidal, reduce dagli impegni con la nazionale cilena e in vista dell’impegno di Champions – Pirlo è affiancato da Pogba e Pereyra con Lichtsteiner e Evra sulle fasce e coppia d’attacco format piuntia da Tevez e Llorente. Di Francesco cambia modulo e si affida al 3-4-3 con la linea difensiva composta da Terranova, Cannavaro e Acerbi. A centrocampo Longhi, Missiroli, Magnanelli e Vrsaliko e attacco il tridente Sansone, Zaza e Berardi. I padroni di casa partono bene con un pressing alto che disorienta i bianconeri. Antei subentra all’infortunato Cannavaro. Dopo un’occasione di Pereyra passano i vantaggio i neroverdi al 13’ con Zaza che piazza un sinistro in diagonale, dopo aver sfiorato il gol pochi secondi prima. Rapida la replica della squadra di Allegri che pareggia al 19’ con Pogba che di destro trova l’angolo più lontano. La gara si mantiene agonisticamente intensa con Consigli che diventa protagonista con tre interventi tra cui un miracolo su tiro di Tevez.

Nella ripresa i bianconeri spingono sull’acceleratore ma il Sassuolo non si dimostra rinunciatario e Berardi su punizione sfiora la rete. Mister Allegri inserisce Marchisio per Evra e Coman per Llorente. Eusebio Di Francesco risponde con Biondini al posto di Sansone per dare maggior copertura alla squadra. Coman – su assist involontario di Vrsaliko – si avvicina al vantaggio ma il suo sinistro è troppo alto. Consigli – migliore in campo – con un volo plastico salva ancora la su porta su conclusione di Pogba Taider rileva Missiroli e Giovinco entra sul terreno di gioco al posto di Pirlo. La manovra degli ospiti è meno lucida e il Sassuolo riesce a contenere fino alla fine e conquista un preziosissimo punto. Nell’incandescente finale il direttore di gara sig. Banti espelle Padoin dalla panchina. Rallenta la corsa dei bianconeri che raggiungo quota 19 punti e sono attesi mercoledì dalla trasferta di Atene contro l’ Olympiakos.