Juve, missione Real Madrid. Obiettivo Berlino

Vidal

La Juve al “Bernabeu” per Berlino e la Storia, Real Madrid per la seconda finale consecutiva e per sfidare il Barça

Mancano sei ore circa al fischio d’inizio del signor Jonas Eriksson: in quel momento avrà inizio la semifinale di ritorno tra Real Madrid e Juventus. Per i bianconeri il “leggero” vantaggio di partire dal 2 a 1 dello “Juventus Stadium”, per le merengues il “pesante” vantaggio di giocare in casa e la volontà di arrivare per il secondo anno consecutivo all’atto finale della Champions League.

Chi passerà il turno incontrerà in finale il Barcellona, sconfitto ieri sera 3 a 2 all’”Allianz Arena” contro il Bayern Monaco ma qualificato grazie al 3 a 0 dell’andata in terra catalana, il prossimo 6 giugno all’”Olympiastadion” di Berlino.

Massimiliano Allegri, a differenza del match di martedì scorso, potrà contare sull’apporto di Paul Pogba, titolare sabato con il Cagliari ed autore del momentaneo vantaggio, mentre Carlo Ancelotti, contestato dalla platea blanca in questi ultimi mesi e forse all’ultima partita europea con il Real Madrid, potrebbe non contare ancora su Karim Benzema e non ha un Toni Kroos al meglio della condizione. L’allenatore italiano schiererà Sergio Ramos in difesa non spostandolo più verso il centrocampo come nella partita di Torino.

Il tecnico livornese schiererà Buffon in porta; difesa a quattro con Bonucci e Chiellini in mezzo coadiuvati da Lichsteiner ed Evra sugli esterni; centrocampo con Pirlo, Marchisio e Pogba con Vidal rifinitore per la coppa Tevez-Morata. “Carletto” giocherà d’attacco (come gli converrebbe fare) con Casillas in difesa dei pali. Anche i blancos dietro giocheranno a 4 dietro con Ramos, Carvajal, Pepe e Marcelo; linea di centrocampo con Kroos, Izco, James Rodriguez e davanti il tridente Bale-Cristiano Ronaldo-Hernandez.

Di rilevante importanza la sfida tra Cristiano Ronaldo e Carlitos Tevez: per CR7 la voglia di sfidare l’eterno rivale Messi in finale, per l’argentino una finale (e nel caso una vittoria) che gli potrebbe far vincere il Pallone d’Oro.

Real Madrid e Juventus, dodici “coppe dalle grandi orecchie” e 63 titoli nazionali in campo, giocheranno in un “Santiago Bernabeu” sold out con oltre 4mila tifosi juventini al seguito.

L’ultima volta che le due squadre si sono incontrate nella fase ad eliminazione diretta risale alla stagione 2004/2005 negli ottavi di finale, con passaggio del turno bianconero. I tifosi della Juventus ricorderanno che, ironia della sorte, nelle semifinali che portarono la Vecchia Signora a Manchester il 28 maggio 2003 incontrarono il Real Madrid e ci fu, al “Bernabeu”, la celebre standing ovation per Alessandro del Piero.

La Juventus è alla ricerca di quella finale Champions che sotto la Mole manca da dodici anni, mentre i madrileni, visto che la Liga è praticamente blaugrana, l’obiettivo di alzaare la undécima.