Juve, l’errore tattico di Pjanic non deve essere ripetuto

Calciomercato Juventus Arthur
ph: Fornelli

E’ arrivata l’ufficialità: Arthur va alla Juventus, Pjanic al Barcellona. Scambio completato, bilanci di nuovo in ordine. Il brasiliano arriva in Italia un po’ in sordina perché poco utilizzato in blaugrana e con la Seleçao. Dovrà iniziare a conoscerlo al più presto anche il tecnico della Juventus evitando possibilmente il fraintendimento che, soprattutto in questa stagione, è aleggiato intorno a Miralem Pjanic. Il bosniaco sarebbe dovuto essere il punto focale di una fitta rete di passaggi, il sovrano assoluto del possesso palla, il regista del bel gioco bianconero. I tifosi però si divertono poco e in parte ne danno la colpa al 30enne.

Juve, Arthur è il nuovo Pjanic?

Arthur, 23 anni, non rappresenta una cesura rispetto al passato. La sua posizione naturale è quella davanti alla difesa e le funzioni che predilige sono proprio il governo del pallone e il controllo del ritmo. Il brasiliano infatti vuole dare vita all’azione, ma se marcato stretto non ha il dinamismo né la determinazione per svincolarsi. Dunque il grande problema che ha limitato Pjanic rischia di riproporsi con il nuovo acquisto. Arthur ha grandi qualità tecniche, forse superiori all’attuale 5 bianconero, ma non può liberarsi soltanto con il suo talento dalla gabbia che ogni squadra gli costruirà intorno.

Juve, la possibile soluzione tattica

La soluzione può venire, questa volta gratis, proprio da Barcellona. I catalani hanno sfruttato il loro (ormai) ex giocatore in una posizione un po’ più laterale trasformandolo in una sorta di mezzala. In mezzo infatti c’è stabilmente Sergio Busquets che è intoccabile. Ai suoi lati si sono visti spesso Arthur, De Jong, Vidal, Rakitic, Puig. Quindi l’idea blaugrana è porre i più tecnici intorno ad un giocatore dalle qualità meno impressionanti, ma molto concrete. Matuidi affiancato da Arthur e Bentancur? Un’ipotesi che dovrà affrontare Maurizio Sarri fin da subito, con la consapevolezza che errare è umano, perseverare diabolico.