Home Editoriale Juve-Inter e uno scudetto già tinto di bianconero…

Juve-Inter e uno scudetto già tinto di bianconero…

Juventus-Lazio

Juventus-Inter è già iniziato, una sfida infinita che vale un pezzo di scudetto

Mettiamoci l’anima in pace, il campionato è finito da un pezzo. Solamente la Juventus può perdere l’ennesimo tricolore consecutivo ma il clan di Allegri è più forte di tutto, dei dissidi interni, del gioco che non decolla e delle scelte di un tecnico che continua a non convincere nessuno. Domenica prossima si gioca il derby d’Italia con l’Inter che arriva allo Stadium forte di un filotto di vittorie consecutive che potrebbero spaventare chiunque. La partita resta aperta a qualsiasi risultato e se gli uomini di Pioli riuscissero poi nell’impresa non cambierebbe nulla. Ad oggi i neroazzurri sono a -9 (potenziale -12 dopo il recupero con il Crotone) e la rimonta scudetto esiste solo per riempire i titoli dei giornali e la “pancia” dei tifosi. Dietro la Juventus, il nulla. La Roma si ferma a Marassi per colpa dell’arbitro (forse) ma soprattutto per colpa (tanta) delle scelte di Spalletti.

Il Napoli spreca tantissimo contro il Palermo e si deve accontentare di un punto, pure in rimonta. Lazio e Milan non pervenute, tutto il resto è noia con le cosiddette “piccole” che si tolgono qualche soddisfazione. In chiusura voglio rendere omaggio al calcio, quello vero, quello non dei nomi altisonanti come Higuain o Dybala, quello dei “faticatori” del centrocampo. A Torino ieri, sponda granata, sono scese tante lacrime per l’ultima partita di Vives.

“Una vita da mediano” direbbe Ligabue di un operaio del mondo del pallone, non un tocco sopraffino, non una classe eccelsa ma sempre tanto tanto cuore, tanta dedizione e tanto sudore. Tra i primi ad arrivare all’ allenamento e tra gli ultimi ad andarsene, per lui ieri gli applausi del popolo granata che sa apprezzare soprattutto i giocatori da Toro, per lui tante lacrime sotto la curva Maratona. “Nonno” Vives terminerà la sua carriera nella Por Vercelli ma il suo cuore resterà granata a vita.

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