Home Editoriale Juve-Inter, the day after. La polemica continua…

Juve-Inter, the day after. La polemica continua…

Juventus-Inter, polemiche infinite. Rizzoli era la figura giusta per arbitrare il match più chiacchierato del web?

 

Juventus-Inter the day after. Come era logico le polemiche sono impazzate per il web e nei titoli dei giornali alcune volte però quasi giusto per il gusto di buttarla in caciara che ai giorni nostri va maledettamente di moda.

Il derby d’Italia ha rispecchiato quello che oggi leggiamo nella classifica del nostro campionato di serie A. I campioni d’Italia pur se non giocano un calcio champagne sono di un altro pianeta. Allegri ha schierato la Juve con 5 punte e il miglior giocatore in campo dell’Inter è stato il portiere. La formazione di Pioli ha fatto tutto quello che poteva, ha giocato bene a centrocampo, ha chiuso spesso i bianconeri nella propria metà campo e ha tenuto palla con grande intelligenza ma nel calcio vince chi la butta dentro e senza San Handanovic il risultato sarebbe stato molto più rotondo. Se poi vogliamo vivere di vittimismo pensiamo ai quasi 2 rigori negati all’Inter e nascondiamo la testa sotto la sabbia. Pioli sta facendo un ottimo lavoro ma senza almeno 3 giocatori di spessore “internazionale” (campioni non comparse) non si potrà fare il salto di qualità necessario per lottare per lo scudetto. Sponda Juve, chiuso il capitolo sesto scudetto consecutivo, si guarda sempre più alla Champions League. I bianconeri che spadroneggiano in Italia troveranno pane per i loro denti in Europa e a meno di un miracolo questo gruppo non riuscirà a portare a casa la coppa dalle grandi orecchie.

Capitolo arbitri. Trovo vergognoso che il Sig. Rizzoli (da troppo tempo un mediocre fischietto) si trovi ad arbitrare una gara come Juventus Inter. Basta con gli arbitri che per “sudditanza psicologica” hanno paura di fischiare un rigore contro le squadre più blasonate, basta con i cartellini dati “a caso”, basta con “gestioni” superficiali di gare di questo livello affidate sempre ai soliti compagni di merende. Rizzoli non vede due rigori, i suoi assistenti pure e finiscono per assomigliare alle tre scimmiette di “non vedo non sento e non parlo”. La Juventus non ha bisogno di favoritismi in una gara che, molto probabilmente, avrebbe vinto ugualmemente sul campo.

Ieri nel Superbowl in Usa ad aiuto degli arbitri la tecnologia ha permesso di non sbagliare nulla con tanto di spiegazione per pubblico allo stadio e casa di ogni azione sospetta. Tutti zitti e nessuna protesta.

Ovviamente una cosa del genere nel calcio nostrano è utopia se no come potremo poi buttare tutto in caciara?

 

Exit mobile version