Juve: infermeria piena, contro il Lione scelte obbligate

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Uno dei punti di forza della Juventus di Antonio Conte è sempre stata l’ampiezza della rosa. Molti giocatori, e spesso capaci di ricoprire più ruoli. Pepe ai tempi della prima annata Conte faceva di tutto: ala, fluidificante e attaccante aggiunto. Un po’ come succede ora ad Asamoah. Per non parlare di Llorente spesso fondamentale nei ripiegamenti difensivi. Ultimamente però la squadra dell’ex centrocampista è stata afflitta da numerosi infortuni, specie nel reparto difensivo. Così da un mese a questa parte a giocare sono sempre i soliti 11 con l’unica possibile alternanza tra le punte. La stanchezza è emersa domenica al San Paolo dove la Juve ha subito per 90’ minuti, facendo intuire l’importanza di uno come Tevez, assente nell’unico reparto in cui Conte si può permettere del turn over.

Contro il Lione difesa ancora costituita dal trio Chiellini, Caceres e Bonucci, vista l’impossibilità di avere un ricambio in quel ruolo. È la 5 gara in 14 giorni per loro. A centrocampo torna Marchisio. Isla potrebbe far rifiatare Asamoah apparso in debito d’ossigeno nelle ultime gare. Davanti Tevez e Llorente per il duo classico d’attacco, con Osvaldo pronto ad entrare a giochi in corso per riprendersi la scena europea dove ha già segnato con la maglia bianconera.