Comprato questa estate dal Palermo di Zamparini, ed esaltato come l’acquisto dell’anno, fino ad ora Dybala ha solo parzialmente mantenuto le promesse. Fino ad ora ha segnato sei reti, ma è stato impegnato dal mister col contagocce, non sempre è partito titolare, ed infatti poche settimane fa vi fu una polemica tra Allegri ed il patron rosanero sull’impiego dell’attaccante.
Zamparini sosteneva e sostiene che debba sempre giocare, mentre il mister bianconero ha asserito di farlo inserire con calma nella squadra titolare considerata anche la sua giovane età.
Probabilmente Allegri ha avuto ragione, visto che il suo rendimento è in netta crescita, e s ta iniziando a segnare regolarmente ed a fornire assist. Sì perché a differenza di quando giocava a Palermo in cui ricopriva il ruolo di vera punta assistito da Vazquez, nella Juve è impiegato leggermente più indietro rispetto a Mandzukic o Morata.
Ecco quindi spiegato il perché di un rendimento un po’ sottotono, visto che deve imparare nuovi schemi e che deve ricoprire una posizione differente in campo.
Il miglior compagno di ruolo sembra essere ad ora Mandzukic, che giova molto delle sue assistenze e può ricoprire al meglio il ruolo di prima punta.
Domenica a Empoli ha detto di credere sempre di più in questa squadra, e che la partita contro il Milan arriva proprio nel momento giusto per poter continuare la risalita in classifica.
Dichiarazioni che fanno piacere da una parte ma sulla sponda milanese fanno gli scongiuri; i rossoneri sono avvisati, il fattore Dybala sarà determinante?
