Juve divisa tra Berlino e futuro

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Ieri è toccato al Siviglia alzare al cielo la sua seconda Europa League consecutiva, ma tra nove giorni sarà il turno di una tra Juventus e Barcellona: il 6 giugno a Berlino, i due club si sfideranno per la coppa in assoluto più prestigiosa a livello di club, la Champions League. Sulla strada per Berlino, però, c’è la trasferta al Bentegodi contro l’Hellas Verona, ultima avversaria dei bianconeri in campionato. Nell’anticipo di sabato, probabilmente rivedremo Tevez tra i titolari, accerchiato da una serie di seconde linee. Riposeranno, invece, i vari Pirlo, Buffon, Vidal e, ovviamente, anche Barzagli, il cui recupero per la finale è ancora in forte dubbio.

Nel frattempo, la Juve, tende un occhio anche al futuro e con più di un mese d’anticipo dall’apertura ufficiale del mercato, ha già piazzato due colpi da vero top club: Paulo Dybala e Sami Khedira. L’attaccante argentino, escluso dalla lista dei convocati di Martino per la Copa America, è stato oggi a Torino per sostenere le visite mediche e sembra anche disposto ad accettare l’invito del presidente Agnelli di andare a vedere i futuri compagni nella finale di Berlino.

L’altro colpo è il centrocampista tedesco Khedira, che all’Olympiastadion di Berlino ci ha messo piede parecchie volte. L’ormai ex Real Madrid, nei giorni scorsi, ha svolto in gran segreto dei controlli medici che hanno tolto ogni dubbio alla Juventus circa le sue condizioni fisiche: l’affare si farà e l’accordo tra le parti è già stato trovato sulla base di un quadriennale da quattro milioni l’anno.

Da non dimenticare, poi, oltre al ritorno alla base di Daniele Rugani, promettentissimo perno della difesa dell’Empoli, anche la “prelazione” bianconera sui talenti offensivi del Sassuolo, Zaza e Berardi. Nelle prossime settimane si deciderà anche il loro destino.

La società è attivissima sul mercato, e in attesa di vedere una grande Juve a Berlino tra pochi giorni, una grandissima squadra per il futuro comincia a prendere forma.